Nella prima puntata de Lo Stato delle Cose, la trasmissione condotta da Massimo Giletti in prima serata su Rai3, l’argomento principale è stato il delitto di Garlasco, ormai da mesi il centro della cronaca nera italiana. Giletti ha affrontato la questione della telefonica tra Alberto Stasi e la madre di Chiara Poggi, avvenuta appena uscito dal carcere dopo il suo primo arresto della durata di 4 giorni. Il primo contatto telefonico di Stasi una volta libero. Stasi comunica alla mamma di Chiara che vorrebbe andare a trovare la ragazza al cimitero, e le chiede quale sia il giorno di chiusura. Non solo, vorrebbe anche passare a trovarli a casa. E cosa succede? La mamma di Chiara gli risponde che per il momento è meglio aspettare perché oltre alla questione dei giornalisti appostati ovunque "deve chiarirsi la situazione, mi spiace ma siamo due parti contrapposte adesso". In studio Ilenia Petralcalvina ha commentato così: "E’ una telefonata strana, non capisco perché chieda se può andare al cimitero o meno, poteva cercare lui gli orari. Perché la chiama? Loro non si sentivano mai. Perché non parlava di quella che era l’accusa? A me sembra quasi una farsa che lui fa nel dire questa cosa".

Ma l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, non è affatto d’accordo: "Noto per l’ennesima volta che Alberto Stasi è stato psicanalizzato anche nei respiri. Qualunque cosa egli abbia fatto, qualunque gesto, anche la telefonata alla mamma, che è un gesto delicato, di rispetto, di grande consapevolezza di ciò che stava vivendo in quel momento, ma al tempo stesso dell’affetto che lo legava a Chiara, alla famiglia… ecco, sentire ‘Perché ha telefonato alla mamma… beh, io alzo le mani!". Ma la Petracalvina insiste sul suo punto di vista: "Ma perché? Non si sentivano mai? Sei uscito dal carcere, arrivi a casa e…". E l’avvocato di Stasi: "Lei viveva a casa Poggi?". Del resto come si può pretendere di conoscere nello specifico simili fatti intimi? "Lei dimentica che nel momento in cui viene arrestato Alberto la mamma di Chiara telefona alla madre di Stasi dicendo che non crede minimamente alla colpevolezza di Alberto". Ed è Giletti a mettere un punto fermo: "Se la madre fosse stata davvero convinta che Alberto fosse il colpevole, gli avrebbe tirato giù il telefono, dai!". E come dargli torto? Se davvero certa della colpevolezza di Stasi, avrebbe mai parlato anche se per poco e di convenevoli, con l’uomo che le ha martoriato la figlia?

