Sean (Diddy) Combs potrebbe essere avvelenato in carcere? Sono diverse le testate che hanno riferito che il rapper e produttore, detenuto nel famigerato MDC Brooklyn di New York, abbia smesso di mangiare perché crede che qualcuno possa tentare di avvelenarlo mentre si trova in prigione.
Ma sarà davvero così? Una fonte vicina a Diddy ha affermato che il produttore non starebbe digiunando, ma anzi starebbe mangiando come qualunque altro detenuto. Certo, non si parla di “trattamenti speciali” o di cibo da ristorante stellato. Il menù del Metropolitan Detention Center, descritto da molti come “l’inferno in terra”, è piuttosto vario. Tra i piatti serviti ai detenuti troviamo sia la carne, come l’arrosto di tacchino, che il tofu con riso, le patate lesse, le barbabietole e il pane integrale. Insomma, un pasto vario e completo, accompagnato da una bevanda. Nel menù troviamo anche tantissima frutta e verdura, oltre a opzioni più gustose per la colazione come uova strapazzate, torte e burro d’arachidi. Una proposta culinaria che, comunque, sarebbe molto lontana da quella a cui è abituato Diddy. Il produttore, infatti, sarebbe solito consumare cibi ben diversi, come: carne d'anatra, bistecche, verdure biologiche, gamberi, salmone, granchio e formaggi di vario tipo.
Menù a parte, Diddy continuerà a rimanere in carcere fino al processo. Il suo avvocato ha raccontato che Sean Combs sarebbe “fiducioso”, pronto a “raccontare la sua storia” e avrebbe ormai accettato di dover rimanere in carcere, soprattutto dopo che gli è stata negata l’uscita su cauzione.