I prezzi secondo l’Osservatorio del ministero delle Imprese e del made in Italy e Staffetta Quotidiana sono i seguenti: la benzina self service si attesta a 1,817 euro al litro (1,815 alle pompe bianche) e il diesel a 1,869 (no logo 1,866). Al servito, invece, la benzina è a 1,956 euro al litro (pompe bianche a 1,874), il diesel a 2,007 (no logo a 1,925), il Gpl a 0,786 euro al litro (senza compagnia a 0,773), il metano a 2,223 euro al kg (con pompe bianche a 2,181) e, infine, il Gnl a 2,630 euro al kg (no logo a 2,602). In autostrada i prezzi sono: benzina self service a 1,903 euro al litro (servito 2,161), gasolio self service 1,951 euro al litro (servito 2,210), Gpl 0,899 euro al litro, metano 2,399 euro al kg e Gnl 2,742 euro al kg. Mentre il governo continua a confrontarsi su quali misure varare nel decreto sulla Trasparenza dei prezzi dei carburanti per sostenere i cittadini nella spesa, molti automobilisti, soprattutto coloro che vivono nei pressi dei confini del Paese, hanno iniziato una vera e propria ricerca al distributore più conveniente, anche oltre frontiera. Vediamo quali sono i luoghi dove un pieno alla propria auto costa meno.
Allora come fare per risparmiare? Per esempio andando a San Marino, lo Stato nello Stato in Italia dove si riforniscono in particolare i cittadini delle province limitrofe da Rimini fino a Pesaro Urbino. Lì il prezzo medio è tra gli 1,45 e 1,50 euro. Così come a Livigno, dove il prezzo medio è intorno a 1,40 euro al litro per il gasolio e 1,35 euro per la benzina. Se invece si abita o si passa in Friuli Venezia Giulia, in molti fanno un salto in Slovenia dove i prezzi medi sono di 1,485 euro al litro. In passato anche la Francia era una delle mete preferite per chi voleva risparmiare, ma ora la tendenza si è invertita. Così come in Svizzera e Austria. Per esempio a Chiasso, la benzina costa 1,75 euro al litro e il gasolio circa 1,90, un margine troppo esiguo per attirare il consumatore.