Dal Vangelo di Scanzissimo. Ancora una volta Andrea Scanzi ha deciso di rimarcare la sfrenata passione per sé stesso. Come dal box domande nelle sue story IG, da salvaguardare per intero, a imperitura memoria. “Mi fate compagnia con qualche domanda?” Inizia così il viaggio verso l’autocelebrazione del giornalista, che passa più tempo in treno della bidella pendolare.
Domande che fanno un po' male, visto che gli scellerati seguaci non ricordano ogni singola parola pronunciata. Anzi osano pure con curiosità spudorate. “Ti piacerebbe andare a spargere cultura nelle scuole?”, chiede un utente. Mentre lui pesta il merdone: “No. Quel mondo non lo sento vicino… Non viaggio gratis, le scuole non hanno soldi e anche se ci fosse un gettone direi di no. Chi vuole vedermi viene a teatro”. Pensare che si professa musicologo e vaneggia di Gaber e Battiato. Del resto se la conoscenza è quella che mostra... Che dire dei grandi e irreprensibili Fernando Pessoa e José Saramago, nessuno sapeva fossero brasiliani.
E prosegue, scansando questioni: “Non parlo gratis di politica, perché non lavoro gratis. Se me lo chiederanno in Tv, o ne scriverò sul Fatto (Quotidiano), avrai la risposta”. Ma non trascura compiaciuti particolari, in un crescendo continuo. “Pensi che sia facile da 11 anni fare ai miei livelli tivù, teatro, articoli, libri, preparazione fisica, eccetera?” Maestro, ma come fa tutto quell'ego a entrare in una storia sola? Fino all'affondo. “Rotolando verso sud”. “Ti saluta Pau”, rilancia qualcuno. Quella volta che il cantante dei Negrita lo picchiò. Quanti ricordi.
E così, tra repliche seccate, errori da liceale, e inviti a documentarsi su di lui, supera sé stesso. Perché il trucco è non smettere di sognare. Anche se intramezza il tutto con il padel come palestra di vita e amore folle per le due ruote. Anzi, nell’elencare i quattro modelli che già possiede - Harley Davidson Roadster 1200, Triumph Bonneville 1200, Triumph Speedmaster 1200, Ducati Scrambler Full Throttle - fa persino sapere: “Se mi farò una quinta moto sarà una Indian tipo questa (e la mostra, vedi allegato). Pagata con i soldi che mi arrivano e arriveranno dagli haters”. Dio ce ne Scanzi.