Esistono interi film horror con molta meno trama di così. La celebre (o forse famigerata) app d'incontri Tinder annuncia di aver messo a punto una nuova funzionalità da far spavento. Ben presto, in 15 Paesi verranno introdotte le figure virtuali dei MatchMaker, ovvero ndividui che fanno parte della cerchia famigliare o comunque affettiva di cerca "l'amore" sull'app. Lo o la aiuteranno nello spoglio, pur sempre digitale s'intende, dei candidati papabili fino a che ne resterà soltanto uno, il date. Un Alto Consiglio di gente che, presumiamo, non vedrà l'ora di grattarsi i bollori intermittenti dell'amico cuore solitario. Come se, nella maggior parte dei casi, non ne avesse di personali in grosse damigiane. Se già siamo subissati da notifiche, per lo più inutili, da mane a sera, ora tocca star pronti all'arrivo dell'ennesimo tsunami: Carletto ha proprio da chiederci se, secondo noi, "Sandra, 24 anni, based in Vimercate" possa fare per lui oppure no, a nostro umile avviso. La decisione definitiva, comunque, resterà appannaggio del buon Carletto, fautore unico dello swipe finale. Fin qui risultano già chiarissimi i risvolti horror, o in ogni caso seccanti, dell'intera faccenda. Ma il peggio deve ancora venire visto che tra i possibili MatchMaker Tinder offre pure la possibilità di inserire nientemeno che mamma (e papà). Aiuto.
"A mamma sei piaciuta tanto", dirà Carletto a Sandra a un certo punto del date, magari proprio all'inizio. Rimandando così la possibilità di quagliare a fine 2033. Già di per sè un potenziale accollo sesquipedale, la funzionalità MatchMaker potrebbe forse avere un unico livello di efficacia: chi se ne avvale, potrà essere falciato a falangi pari di scroll in scroll. Se è vero che confrontarsi con gli amici sia, a tutti gli effetti, un ottimo modo per dirimere questioni sentimentali di sorta, altrettanto cristallino risulta che chiunque abbia compiuto la maggiore età, magari pure da un pezzo, dovrebbe essere in grado di scegliersi la pagnotta da sé. Il momento di smaronare il prossimo suo con tiramenti e angosce, in caso, arriverà poi.
Restando fermo il fatto, poi, che nessun amico, nemmeno il più stretto, conta, tra i propri sogni più selvaggi, quello di subire le vicessitudini (non ancora!) sentimentali di Carletto, sempre lui, così indeciso tra Sandra e Camilla ma soprattutto, immaginiamo, sull'esatta ubicazione delle proprie terga.
Se ciò vale per gli amici, la variabile madre (e parentado) è forse ancor più spaventosa. Per cliché, e spesso non solo, le genitrici sono le prime portinaie di famiglia, quelle che pressano, che vogliono sapere "quando ti sistemi?". Contesto perfetto per loro, dunque, quello di un'app per incontri porcini. Certo, si valuta caso per caso, ognuno tiene la propria splendida individualità e dinamica famigliare annessa e connessa. Difficilmente, però, possiamo immaginare un cristiano felice nel sentirsi dire d'essere stato scelto anche grazie ai gusti di mammà. Che sa già come si chiama, quanti anni ha, dove vive e che (o se) gli/le piacciono i babà. Non scherziamo.
Ai MatchMaker, grazie a Mefisto, sarà impedito di chattare direttamente con i papabili candidati, ricoprendo dunque, a tutti gli effetti, il ruolo di meri consiglieri del protagonista di questa nuova puntata di Black Mirror. Pardon, di Mom Mirror. La sperimentazione della nuova, già imperdibile, funzionalità dell'app partirà a breve in 15 Paesi: Stati Uniti, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone, Messico, Corea del Sud, Spagna, Tailandia, Regno Unito e Vietnam. Poi, sarà estesa al resto del mondo, Italia compresa. Pronti a fare swipe con mammà?