image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ecco perché l'auto di
Filippo Turetta dimostrerà
la disumanità nei confronti
di Giulia Cecchettin

  • di Anna Vagli Anna Vagli

16 dicembre 2023

Ecco perché l'auto di Filippo Turetta dimostrerà la disumanità nei confronti di Giulia Cecchettin
Filippo Turetta si è rivelato un parassita. Un ragazzo che si nutre d’amore senza amare. Così, con l’arrivo della Grande Punto nera dalla Germania, sarà possibile misurare definitivamente la sua disumanità. Difatti, gli accertamenti irripetibili svolti su quella che ho definito fin dall’inizio una scena del crimine itinerante potranno darci una ricostruzione fedele dell’aggressione e dimostrare la sua crudeltà. Senza i se e senza i ma

di Anna Vagli Anna Vagli

È già passato un mese dal femminicidio di Giulia Cecchettin e proprio non possiamo e non dobbiamo smettere di fare rumore. Per Giulia e per tutte le altre che come lei hanno perso la vita per gli “uomini” come Filippo. Filippo Turetta è per noi addetti ai lavori un parassita. Una zecca che vive dell’amore altrui ma senza amare. Come tutti i narcisisti. Poco più che ventenne ha tentato fin dal momento in cui è stato lasciato da Giulia di ritirarla all’interno delle sue sabbie mobili. Una gabbia che non voleva condividere da solo. Quella degli insuccessi così lontani, invece, dall’esistenza dell’ex fidanzata. Era persino andato dallo psicologo come lei gli aveva suggerito. Ma attenzione. Non lo aveva fatto a mio modo di vedere perché realmente intenzionato a capire che cosa non funzionasse nella sua misera esistenza. Non lo aveva fatto per riflettere o cambiare davvero.

L'auto di Filippo Turetta in fuga dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin
L'auto di Filippo Turetta

Anche quello faceva parte della recita. Una recita che aveva come obiettivo quello di trattenerla in trappola. E purtroppo c’è riuscito. Quindi non è stata di per sé fallimentare la terapia. Ma chi ha fallito è stato lui. Sotto tutti i punti di vista. Lo scorso giovedì 14 dicembre è arrivata dalla Germania la Grande Punto nera. Fino a due giorni fa, lo sappiamo, era stata conservata dalla polizia di Halle. La stessa che aveva ammanettato l'ex studente di ingegneria biomedica lo scorso 19 novembre. La macchina del giovane servirà dunque a chiudere il cerchio di questa terribile storia. Perché proprio al suo interno è scritto il finale della storia. Un finale che purtroppo conosciamo bene, ma tecnicamente indispensabile per dirimere la questione pena. Nei laboratori del Ris di Parma, infatti, attraverso lo studio della distribuzione delle tracce di sangue all'interno della Grande Punto nera Di Filippo Turetta, sarà possibile stabilire l'esatta dinamica dell'omicidio. Ma non solo. Anche la sequenza degli eventi. Dunque, oltre alle modalità, si potrà capire con precisione dove è stata aggredita mortalmente Giulia Cecchettin. Mi spiego. La quantità e la distribuzione delle macchie di sangue già evidenziate con le luci forensi della polizia tedesca indicheranno la gravità delle lesioni subite dalla vittima e il momento in cui sono occorse. Questo potrà essere utile come dicevamo per stabilire la sequenza degli eventi. Il prima, il durante ed il dopo della mattanza compiuta da Turetta. Un attento studio della direzione delle macchie potrà inoltre dare informazioni utilissime sui movimenti della vittima e dell'aggressore all'interno del veicolo. Pertanto, può aiutarci a comprendere se Giulia era in grado di divincolarsi all’interno dell’automobile dopo che è stata colpita la prima volta a pochi metri da casa sua. Fugando ogni dubbio sulla ricostruzione fattuale.

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

Combinando tutte queste informazioni, gli esperti del Ris di Parma potranno creare quello che noi addetti ai lavori chiamiamo modello generale dell'evento, aiutando così a comprendere come si sia svolto l'omicidio e quali azioni siano state invece compiute successivamente. In soldoni, la Bloodstain Pattern Analysis è dirimente per comprendere con certezza se una prima aggressione è avvenuta già nel parcheggio di Vigonovo a due passi da casa, come confermerebbero le tracce di sangue rinvenute a terra, o sei fendenti sono stati tutti inferti nell'area industriale di Fossò. Tutti gli accertamenti indispensabili per verificare la sussistenza dell'aggravante della crudeltà. Oltre alla veridicità delle parole di Turetta in sede di interrogatorio. Attraverso la Bloodstain Pattern Analysis sarà possibile stabilire se Giulia è stata colpita anche quando si trovava in macchina o se Turetta si è servito solo del mezzo per trasportarla da una scena del crimine ad un’altra. La distribuzione delle macchie di sangue invece non è rilevante per comprendere se Filippo Turetta abbia o meno premeditato l’omicidio. Al contrario degli altri strumenti, se così li possiamo definire, rinvenuti sulla scena del crimine. Chiaramente, infatti, nei laboratori dei Ris di Parma saranno passati al setaccio anche gli oggetti rinvenuti all’interno della Grande Punto Nera: il coltello con la lama da dodici centimetri, cioè l’arma del delitto, il nastro adesivo ed i sacchi neri uguali a quelli ritrovati accanto al luogo dove è stato occultato il cadavere di Giulia. L’auto di Turetta, dunque, sarà il mezzo con cui dimostrare definitivamente la sua disumanità.

More

Ma la destra non doveva togliere l’auto blu? Ad Atreju sembra il contrario…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Cambiato idea?

Ma la destra non doveva togliere l’auto blu? Ad Atreju sembra il contrario…

Martina Strazzer, il talento di fatturare polvere di stelle può definirsi genialità?

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Martina Strazzer, il talento di fatturare polvere di stelle può definirsi genialità?

Siamo andati a vedere la prima mostra di Michael Stipe a Milano e vi spieghiamo perché ne vale la pena...

di Gloria Occhipinti

Doppio talento

Siamo andati a vedere la prima mostra di Michael Stipe a Milano e vi spieghiamo perché ne vale la pena...

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma la destra non doveva togliere l’auto blu? Ad Atreju sembra il contrario…

di Lorenzo Fiorentino

Ma la destra non doveva togliere l’auto blu? Ad Atreju sembra il contrario…
Next Next

Ma la destra non doveva togliere l’auto blu? Ad Atreju sembra...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy