Con una nota ufficiale, la BBC dichiara la chiusura definitiva di uno dei suoi programmi di punta. Così, dopo oltre vent’anni di successi, Top Gear termina le riprese. Un epilogo che non sorprende poi più di tanto. Infatti, le voci di una possibile conclusione del format, avevano cominciato a circolare già dal 2016, quando la storica conduzione aveva abbandonato la rete, portando ad un micidiale calo di telespettatori, e poi quell’incidente… Era il 13 dicembre 2022 quando Freddie Flintoff, ex campione di cricket e “nuovo” volto del programma, a bordo di una Morgan Super 3 si era ribaltato sul circuito del Dunsfold Park Aerodrome, riportando ferite al volto e altre lesioni. L’accaduto è sempre stato avvolto da un alone di mistero, fatto sta che il quarantacinquenne ha subito un intervento della durata di quattro ore e, a distanza di quasi un anno, porta ancora sul viso i segni dello scontro. La BBC aveva provveduto immediatamente a rilasciare delle scuse ufficiali, dichiarando che sarebbe stata vicino al presentatore durante l’intero percorso di riabilitazione. Inoltre, stando a quanto dichiarato da Motor1, l’emittente avrebbe risarcito Flintoff con una somma pari a 9 milioni di dollari. Fatto sta che da quel momento le registrazioni sono state sospese a tempo indeterminato, e ora, con una nota ufficiale, è stata finalizzata la chiusura del programma per “il prossimo futuro”. Al momento, infatti, sarebbero in corso alcune indagini volte a "ridefinire i criteri di sicurezza" durante le riprese del programma. "In questo momento - continua la nota di BBC - sarebbe inopportuno andare avanti".
Termina così un pezzo di storia televisiva apprezzato in tutto il mondo, basti pensare che in alcuni Paesi negli anni sono nate delle versioni locali del programma. Top Gear, nato ufficialmente nel 1977, ha conosciuto la fama mondiale solamente nel 2002 quando al timone dello show sono saliti Jeremy Clarkson (figura iconica del mondo dell’automotive), Richard Hammond e, un anno dopo, James May. Il trio delle meraviglie aveva poi abbandonato la nave a seguito del licenziamento del primo, passando alla concorrenza di Amazon Prime Video con una nuova (ma simile) trasmissione chiamata The Grand Tour. Una mossa che ha dato ufficialmente il via al nefasto calo di telespettatori alla BBC. Un triste, per non dire tragico, epilogo di una delle più fortunate esperienze televisive inglesi; e a piangere oggi sono soprattutto gli appassionati di motori.