Tra la signora Canalis e il dottor Perry è finita. A dare l’ufficialità della notizia “Oggi” con un approfondimento in merito alla separazione. Nessuna dichiarazione dell’Elisabetta nazionale, ma “fonti attendibili confermano che...”. Non so se l’ho già scritto in altri articoli , ma l’atteggiamento composto della sarda più popolare del globo terraqueo a me quasi quasi commuove. In un mondo di urlatori scalmanati ormai lei non alza più la voce. Che brivido! Ovviamente prima o poi dovrà raccontare la separazione, il suo punto di vista , mettere sul piatto la sua verità , ma quel momento non è ancora arrivato. Non so come commentare un amore apparentemente sano, finito, se non con un amaro, amarissimo “è normale”. Da felicissima figlia di genitori divorziati, non posso che fare alcune piccole considerazioni, come sperare che tra lei e il padre di sua figlia i rapporti rimangano affettuosi e rispettosi, in modo da dare alla prole gli strumenti per cercare rapporti sentimentali con queste caratteristiche nella sua vita da adulta.
Mi auguro anche che questa rottura non porti la “Betty” ad avere cicatrici su cui non ricrescerà più nulla e spero davvero per lei che in questa fine non siano morte pure quote legate alla delicatezza e all’affetto. Avendo le possibilità economiche per farlo, spero che la Canalis possa prendersi cura delle sue ferite nel migliore dei modi. Siamo onesti, non è mica la stessa cosa affrontare un lutto emotivo con 43 euro sul conto. Se fosse una mia amica glielo scriverei: “Ragazza, abbonamento annuale dallo psicologo e viaggio verso lidi caldi ogni tre settimane. Ci sentiamo per un ‘ape’ quando torni dalla Polinesia Francese”. Se fosse una mia amica la abbraccerei e le farei i complimenti, alla fine nove anni di amore sono da considerare un grande trionfo personale. Ecco, vorrei invitare la Disney a raccontare come ci si ricostruisce dopo la fine di un sentimento così grande col ‘principe azzurro’, invece di ostinarsi con la fregnaccia falsa, laida e tendenziosa del “vivranno per sempre felici e contenti”. Stocazzo! Vivrò per sempre felice e contenta provando a essere la principessa migliore del mondo per tutti i principi azzurri azzoppati (ma non narcisisti patologici) che la vita metterà sul mio percorso.