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Elogio della camporella
in auto: servono meno multe
e più parcheggi dell’amore

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

4 novembre 2023

Elogio della camporella in auto: servono meno multe e più parcheggi dell’amore
Una notte d’amore in auto è costata 10.000 euro a una coppia appartata in strada a Firenze vicino alla questura. Per un 23enne e una 21enne è scattata una sanzione salatissima con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico e ubriachezza. Ma proprio perché avevano bevuto si sono fermati, oltre al fatto che diluviava, quindi ci sembra una scelta di buon senso. Ecco perché servono sempre più parcheggi dell’amore, che ora si trovano solo in provincia…

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Ma che si aprano i parcheggi dell’ammore. Ovunque! 10.000 euro è un prezzo congruo per appartarsi in macchina a fare sesso in sicurezza? Già perché i due che sono stati beccati vicino a una questura di Firenze, tanto hanno dovuto pagare di multa. Epperò, coi tempi che corrono, appartarsi in macchina vicino a una questura sembra una scelta di buon senso. Ovviamente le persone all’antica come me preferiscono ancora la cosiddetta “camporella”, che è senz’altro più romantica e il cui amabile ricordo dura per giorni (reumatismi e cervicale soprattutto). Anche se ai giovani (i due avevano 21 anni lui e 23 anni lei) a volte non hanno tempo per fare decantare il desiderio. Anche perché erano entrambi ubriachi e quindi la scelta di parcheggiare a consumare è stata anche questa una scelta ammirevole e di buon senso, senza dovere andare fuori città a cercare una camporella.

Si può rischiare 10.000 euro di multa facendo l'amore in auto?
Si può rischiare 10.000 euro di multa facendo l'amore in auto?

Tra sicurezza e guida consapevole, insomma, i due giovani ci sembra abbiano compiuto scelte mature e condivisibili. È la cifra della multa, 10.000 euro che ci sembra esagerata. Non è che poi, di questi tempi, con il ritorno del rural-chic e del povero-in-cann, sono tanti che si stanno trasferendo in campagna, chi con la scusa del caminetto, la giacca in tweed, l’orto biologico, il vigneto autoctono, chi con il recinto delle galline che almeno gli ovetti e ogni tanto un pollo autoctono almeno si mangiano. Così ti può capitare di andare in camporella e di trovarti davanti un rural chic in pantaloni di velluto a coste che ti guarda perplesso con la pipa in bocca cercando di capire cosa stai facendo (il rural-chic non pratica, non è elegante), o il povero-in-cann che ti insegue col bastone che c’ha già i problemi suoi.

La camporella in auto
La camporella in auto

Noi di MOW abbiamo una soluzione e vorremmo promuovere i parcheggi dell’amore. In Italia già ne esistono alcuni. Sono simili tra di loro: posti auto in stile campeggio delimitati da siepi alte due metri e cancelletto di ingresso che può chiudersi per maggiore riservatezza o lasciare aperto per gli esibizionisti che vogliono esibirsi in serenità. I parcheggi dell’amore sono dotati di vigilanti (non guardoni) e in molti l’ingresso è a cassa automatica per evitare di passare da una reception in caso di coppie clandestine o semplicemente timide. Il costo varia dai 4 ai sei euro per la prima ora e 2 euro per ogni ora successiva, anche se con dieci euro puoi fare, come dire, il “all you can f*ck, o eat, o quello che vi piace fare nell’intimità) per 12 ore consecutive. Si trovano abbastanza facilmente su internet, però, al momento, sono sempre un po’ in provincia, lontani dalle grandi città, dove invece ci sarebbe maggiore richiesta. Altrimenti, se non potete permettervi l’albergo, restano, per stare al sicuro, le vicinanze delle questure e delle caserme dei carabinieri. Che non chiudono un occhio: non per sbirciare ma per redigere il verbale.

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