Una Mercedes col cuore Bmw? Fino a tre anni fa sarebbe stata una eresia, oggi potrebbe diventare realtà. La notizia sta circolando, ma a far tremare gli appassionati è Emiliano Perucca Orfei, in arte Masterpilot, che in un video esplosivo su Youtube smonta con lucidità il romanticismo dell’automotive tedesco: "Questa roba qui fa bestemmiare", dice, “ma è il segno dei tempi”. Tempi in cui l’industria europea - strozzata da dazzi, normative green e investimenti a perdere sull’elettrico - si ritrova costretta a snaturarsi per sopravvivere. Così Bmw e Mercedes, rivali storiche, si troverebbero a condividere motori termici per i modelli entry-level, probabilmente i 4 cilindri B48 e B47, per tenere in piedi l’85% del mercato che ancora compra auto tradizionali.
“Il problema – spiega Perucca Orfei – è che spendi miliardi per sviluppare auto elettriche che non vendi, e nel frattempo smetti di migliorare quelle che ti fanno campare”. Un paradosso che apre la porta alla Cina e chiude quella dell’identità: “Non saprai più se stai guidando una Mercedes o una Bmw”, dice il giornalista, denunciando l’appiattimento tecnico come prezzo da pagare per la sopravvivenza. Con un occhio agli Usa - dove si valuta una produzione congiunta per evitare dazi - e l’altro al Salone di Monaco, la domanda resta: è una cazzata o proprio l’inizio della fine?
