image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Gli arrivano ventuno multe per aver sbagliato corsia ma lui non ci sta: “Piuttosto il carcere”. Ecco quanto dovrebbe pagare

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

7 luglio 2023

Gli arrivano ventuno multe per aver sbagliato corsia ma lui non ci sta: “Piuttosto il carcere”. Ecco quanto dovrebbe pagare
Ventuno multe, la prima risalente a giugno del 2020. L’imprenditore Federico Bacci avrebbe sbagliato corsia per sei mesi, accumulando così varie sanzioni? Il problema? Averlo saputo solo sei mesi dopo la prima infrazione, continuando così a sbagliare corsia. E ora arriva la prima ingiunzione di pagamento da 3 mila euro. Ma lui è deciso a non pagare: “Piuttosto il carcere”…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Federico Bacci ha 63 anni ed è un imprenditore torinese. Cosa rischia? Oltre 10 mila euro di multa. Tutti inizia nel 2020 con i primi verbali: “La prima multa l’ho pagata, l’importo era lo stesso che sarebbe servito per presentare un ricorso. Poi nel giro di un paio di giorni ne sono arrivate una seconda ed ancora una terza. Ho pagato anche quelle, ma a quel punto ho deciso di chiedere informazioni e – dopo un controllo al computer – mi è stato detto che risultavano ventuno multe a mio carico. Volevo la lista completa per presentare un ricorso, mi hanno fatto sapere che avrei dovuto aspettare ogni singola notifica per procedere». I tempi del settore pubblico. Così ha atteso le ventuno mazzate prima di andare dal giudice di pace, ma anche qui i tempi sono stati abbastanza lunghi da far finire Bacci chissà sotto quale pila di atti. “Ho messo insieme cinque o sei multe e tantissima documentazione, ma per mesi non ho più saputo nulla. Quando ho chiesto notizie mi è stato detto che mi avevano convocato e non mi ero presentato, ma non ho mai ricevuto alcuna comunicazione, probabilmente perché in quel periodo la gestione della pandemia aveva complicato la situazione. Ho provato allora a rivolgermi al Comune di Torino, ma non è cambiato niente. Due settimane fa ho deciso di scrivere anche al prefetto”.

Federico Bacci
Federico Bacci

Le immagini al T-Red lo avrebbero immortalato in corso Potenza, corso Legge e corso Trapani alla guida della propria auto sulla corsia sbagliata, ma Bacci ritiene che i segnali fossero poco chiari: “Delle 94mila contravvenzioni rilevate dai T-Red, solo 14mila sono legate ad effettivi attraversamenti con il semaforo rosso. Tutte le altre, la stragrande maggioranza, riguardano stop oltre la linea di arresto o utilizzo della corsia per svoltare, proprio come accaduto a me. L’indicazione non è chiara, perché diversi cartelli indicano chiaramente che la corsia di sinistra si può utilizzare anche per proseguire dritto”. Ora a Bacci è arrivata la prima ingiunzione di pagamento che supera i 3 mila euro, e dovrebbe essere solo la prima parte di una somma ben più grande. Questo sollecito, infatti, “Riguarda solamente quattro multe. Se ognuna mi viene a costare settecento euro, moltiplicando per ventuno si fa in fretta ad arrivare a quattordicimila euro. Per questa infrazione è prevista anche la rimozione di due punti dalla patente, per ogni notifica avrei dovuto compilare anche un foglio in cui comunicavo di essere io alla guida. All’ammenda per il passaggio con il rosso si è dunque aggiunta quella per la mancata comunicazione”.

Una delle multe
Una delle multe

Ma Bacci è deciso a non pagare: “Piuttosto mi mandino in carcere o mi facciano lavorare due anni gratis per il Comune”. A peggiorare le cose sarebbero poi i tempi dilatati delle notifiche delle multe, che avrebbero fatto sì che Bacci continuasse per molto tempo ad avere il solito atteggiamento, rivelatosi poi sbagliato: “La prima multa, per un fatto di giugno, è arrivata soltanto a dicembre. E così io per mesi ho continuato a fare quello che avevo sempre fatto. In pochi minuti riesco a comunicare con i miei figli che sono all’estero, mi sembra incredibile che avendo a disposizione pec, mail e telefoni ci vogliano sei mesi per scoprire di aver commesso un’infrazione. Questo porta ad una situazione in cui si vive e lavora male, perché c’è una spada di Damocle che pende sopra la propria testa”.

More

L’Audi falcia la famiglia a Santo Stefano di Cadore e i corpi cadono a 30 metri dal luogo dell’impatto

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Notizie che non vorremo dare

L’Audi falcia la famiglia a Santo Stefano di Cadore e i corpi cadono a 30 metri dal luogo dell’impatto

Davide Rebellin, il camionista che lo uccise sarà estradato in Italia: “non ha alcun rimorso”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

La svolta

Davide Rebellin, il camionista che lo uccise sarà estradato in Italia: “non ha alcun rimorso”

Ma com’è possibile che la Santanchè sia indagata senza saperlo? Ecco perché

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Un diavolo per cavillo

Ma com’è possibile che la Santanchè sia indagata senza saperlo? Ecco perché

Tag

  • Multe

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?

    di Domenico Agrizzi

    “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

L’Audi falcia la famiglia a Santo Stefano di Cadore e i corpi cadono a 30 metri dal luogo dell’impatto

di Riccardo Canaletti

L’Audi falcia la famiglia a Santo Stefano di Cadore e i corpi cadono a 30 metri dal luogo dell’impatto
Next Next

L’Audi falcia la famiglia a Santo Stefano di Cadore e i corpi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy