Greta Thunberg ha ricevuto una multa dal tribunale per aver bloccato il porto di Malmo. Durante una delle tante proteste per il clima, l’attivista che da tempo si batte per la salvaguardia dell’ambiente aveva ignorato gli ordini della polizia. Lo scorso 24 luglio, infatti, insieme a un gruppo di altri attivisti, stava manifestando nella città portuale svedese, quando la polizia si è vista costretta a intervenire. All’invito degli agenti a lasciare il posto per sbloccare il traffico aveva opposto un chiaro rifiuto ed era stata portata via di peso dalle autorità. A distanza di mesi, Greta si è presentata in tribunale per risponderne davanti alla corte. Come conseguenza delle sue azione è stata chiamata a pagare una multa. Di quale somma?
È probabile che la somma sia dipesa anche dal suo reddito. Secondo quanto riferiscono i giornalisti presenti, il valore della sanzione sarebbe di 5.500 corone, ovvero 476 euro. Non è comunque la prima volta che Greta ha a che fare con la legge. Già per una protesta precedente, avvenuta nel mese di giugno, aveva ricevuto la prima condanna. Allora, come riporta il giornale Sydsvenskan, l’attivista svedese aveva dichiarato: “Le mie azioni sono giustificabili. Credo che ci troviamo in un’emergenza che minaccia la vita, la salute e le proprietà. Innumerevoli persone e comunità sono a rischio sia a breve sia a lungo termine”. Aveva dunque ammesso di aver partecipato alla protesta e di aver ignorato gli ordini della polizia, ma si era dichiarata non colpevole perché spinta dalla necessità. Ricapiterà ancora?