«Tra Putin e Zelensky, scelgo Putin. Uno fa il politico da 30 anni, l’altro faceva il comico». Con queste parole il generale Roberto Vannacci ha esordito sul palco dello spettacolo teatrale de La Zanzara a Marina di Pietrasanta, insieme ai due conduttori del programma radiofonico di Rdio24, Giuseppe Cruciani e David Parenzo. «Putin governa con il sostegno dei russi, ci sono sempre state le elezioni. Putin ha ucciso Navalny? Ci crederò quando chi lo sostiene me lo avrà dimostrato con prove oggettive». Poi, ha commentato anche la polemica sorta sull’annullamento del concerto di Valerij Gergiev: «È stato invitato qua da un esponente della sinistra a fare il direttore d’orchestra. Era giusto che espletasse il suo ruolo, a prescindere dalla sua cittadinanza. Se è bravo, io lo farei esibire anche al parlamento europeo. Il sequestro dei suoi beni? La Costituzione protegge e promuove la proprietà privata, quindi nessuno deve toccargli niente a Gergiev».

Il generale ed eurodeputato Leghista ha anche confrontato Parenzo con Carola Rakete: «Secondo me è più villosa la Rackete di lei. Espone questa sua caratteristica non posso fare altro che dare voce a quello che lei vuole esporre». Poi, altro confronto: «Tra Mussolini e Winston Churchill scelgo Churchill: era un militare ed era il primo estimatore di Mussolini». Del resto, prosegue Vannancci, «il duce ha fatto cose buone come la bonifica dell’Agro Pontino, ha fatto nascere Latina, ha creato l’Inps. Il fascismo è finito 80 anni fa, quelli che oggi fanno i saluti romani non sono fascisti». Alla fine, alla domanda su chi sceglierebbe per passare l’ultima notte sulla Terra per salvare l’umanità, dovendo scegliere tra il leader del Pd, Elly Schlein e il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, Vannacci ha detto: «La Schlein: non l’ho mai incontrata ma la sceglierei, anche perché so di farle un dispetto. La Von der Leyen da vicino sembra quasi viva, continuo ad avere qualche dubbio che ci si dietro a sostenerla».
