image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Media
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

I copricapezzoli hanno già rotto il ca**o. Abbasso i cerotti e la censura, viva il free nipple

  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

7 giugno 2022

I copricapezzoli hanno già rotto il ca**o. Abbasso i cerotti e la censura, viva il free nipple
I copricapezzoli sono l’ultima ca**ata “alternative”. Sui social (e in giro) si vedono sempre più spesso dei cerotti applicati all'estremità dei seni anche sotto le magliette. Dopo anni di free nipple e movimento no bra, c’è qualcosa in questi oggetti (nati dal burlesque) oltre alla pura estetica di moda e alla eventuale volontà di sfuggire alla (ridicola) censura?

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Che siano stelline, cerotti, croci o bollini, i copricapezzoli - detti pasties (pasticcini in ignlese) - che in queste settimane stanno tappezzando social e marciapiedi delle città sono una sconfitta. Per molte ragioni. Nulla di personale contro le scelte estetiche di Doja Cat, Cara Delevingne o Chiara Ferragni che, fra tutte, possono definirsi le più appassionate di questa applicazione – nata negli anni Venti del secolo scorso con il Burlesque per arginare le leggi anti-topless – che lascia il seno nudo e copre solo e soltanto il capezzolo. Piuttosto, questa è una recrimina – se così vogliamo chiamarla, anche se ci sarebbero cose peggiori di cui parlare in questi hard times – sul fatto che questi cerottini altro non sono che l’ennesima trovata alternative e che non aggiungono niente a anni di lotte per il free nipple. Anzi, semmai, tolgono.

20220607 115304185 3707
Cara Delevingne e Doja Cat

Dopo sessant'anni in cui la spinta femminile verso ogni forma di uguaglianza ha normalizzato il no bra movement, viene da chiedersi perché adesso viene riproposto un oggetto nato solo per arginare una regola che vietava di scoprire tutto il seno? Perché da un lato milioni di ragazze frequentano discoteche, bar, public spaces e treni con sotto il vestito niente e poi, d’un tratto, si vuole inserire una nuova moda che “si scoprì tutto, ma il capezzolo no”?

Un caso può spiegare la filosofia di questa rimostranza. Ad aprile, fra gli scandal du jour che hanno inutilmente (o forse no) riempito il nostro feed, c’era l’Aurora Ramazzotti che su Instagram lamentava come i fan le avessero rotto le scatole sulla pubblicazione di foto in cui si vedesse troppo il seno. La content creator venticinquenne ha risposto nel migliore dei modi: “Volevo tranquillizzarvi. Sì, ho dei capezzoli, penso sia abbastanza diffuso. Allego esempi per correttezza”. E, aggiungiamo, “li mostrerò finché Instagram non me li censurerà”: Instagram infatti continua a censurare i capezzoli femminili, spesso anche quando sono coperti da t-shirt, ed è perciò indicato come uno dei greatest villain del femminismo. Se la Ramazzotti domani esce e si mette una stellina sulla punta del seno, ci sarebbe da prenderla come una sconfitta - nel pieno rispetto del my body my choice, s’intende.

20220607 120146296 4082
Aurora Ramazzotti

Sul Guardian, in un articolo in cui trattava del capezzolo coperto o scoperto, Ellie Violet Bromley ha scritto che “nelle fasi successive della pandemia […] c'è stato un aumento delle persone che si vestono in modo sensuale senza scusarsi”. Per cui, in una crescente passione per il fetish e il sexy nella moda (di ogni forma e taglia), i pasties sarebbero legittimati come elemento di questa new wave. Ok, allora parliamo di cose sexy? Tutti o quasi concorderanno sul fatto che indossare una canottiera o una t-shirt o un vestito no bra sia più attraente di un paio di copricapezzoli. Che, diciamolo, fino a poco tempo fa si vedevano solo nelle passerelle delle fashion week e in discoteca.

20220607 120729453 9651
Chiara Ferragni

I vestiti scollati e nude sono sempre stati indossati è sempre si indosseranno, ovviamente a discrezione di chi li porta. Motivo per cui questi pasties sembrano piuttosto un altro tentativo di provare a fare le alternative. Se poi diventeranno moda dilagante o solo oggetto chic per qualche glam party, si vedrà…

20220607 120958578 3577
Doja Cat

More

Aurora Ramazzotti, ma non si chiamava catcalling?

di Redazione MOW Redazione MOW

Social

Aurora Ramazzotti, ma non si chiamava catcalling?

Ma da quando Chiara Ferragni sarebbe sexy?

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Hot or not

Ma da quando Chiara Ferragni sarebbe sexy?

Perché Miss Sorriso sì e Miss Lato B no? Ragionamenti sull’ultimo caso di censura

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is free

Perché Miss Sorriso sì e Miss Lato B no? Ragionamenti sull’ultimo caso di censura

Tag

  • Aurora Ramazzotti
  • Censura
  • Instagram

Top Stories

  • Pier Silvio Berlusconi aveva ragione: da Mario Giordano e Nicola Porro al Grande Fratello Vip, Mediaset vola negli ascolti

    di Stefano Bini

    Pier Silvio Berlusconi aveva ragione: da Mario Giordano e Nicola Porro al Grande Fratello Vip, Mediaset vola negli ascolti
  • Pietro Castellitto cammina sulle acque: l'insostenibile agiografia del "figlio di" a Venezia

    di Grazia Sambruna

    Pietro Castellitto cammina sulle acque: l'insostenibile agiografia del "figlio di" a Venezia
  • Stellantis “sbugiarda” l’Europa: avremo macchine a benzina almeno fino al 2050

    di Erminia Cioffi

    Stellantis “sbugiarda” l’Europa: avremo macchine a benzina almeno fino al 2050
  • Taylor Swift friendzonata pure da Damiano dei Maneskin? Non è la prima volta, ma con il cuore spezzato ci ha costruito una carriera

    di Ilaria Ferretti

    Taylor Swift friendzonata pure da Damiano dei Maneskin? Non è la prima volta, ma con il cuore spezzato ci ha costruito una carriera
  • Ok, ma chi caz*o è Beatrice Pepe, attivista di Ultima Generazione protagonista in tv e che accusa MOW di sessismo?

    di Giulia Ciriaci

    Ok, ma chi caz*o è Beatrice Pepe, attivista di Ultima Generazione protagonista in tv e che accusa MOW di sessismo?
  • Siamo andati a mangiare la pizza da Bonci, il più esagerato (e gourmand): "Tutti vogliono fare il pizzaiolo, non il calciatore"

    di Alessandra Cantilena

    Siamo andati a mangiare la pizza da Bonci, il più esagerato (e gourmand): "Tutti vogliono fare il pizzaiolo, non il calciatore"
  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

  • Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • A Milano è Sabato per Gucci: il giorno di un nuovo inizio

      di Flavio Marcelli

      A Milano è Sabato per Gucci: il giorno di un nuovo inizio
    • Tutte le vetture utilizzate da Giorgio Napolitano

      di Umberto Mongiardini

      Tutte le vetture utilizzate da Giorgio Napolitano
    • Il secolo di Napolitano. Vita, battaglie e controversie di Re Giorgio

      di Andrea Muratore

      Il secolo di Napolitano. Vita, battaglie e controversie di Re Giorgio

    Next

    “Putiniani” d’Italia, Alberto Fazolo risponde alle accuse: “Fuffa, i servizi non hanno di meglio da fare?”

    di Alessio Mannino

    “Putiniani” d’Italia, Alberto Fazolo risponde alle accuse: “Fuffa, i servizi non hanno di meglio da fare?”
    Next Next

    “Putiniani” d’Italia, Alberto Fazolo risponde alle accuse:...

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy