Soltanto cinque mesi fa si era scagliata contro chi le faceva catcalling per le strade di Roma, scatenando un putiferio di polemiche fra chi le dava ragione e chi invece si stupiva che un ingenuo apprezzamento venisse demonizzato. Ma oggi Aurora Ramazzotti sembra quasi voler attirare quei tanto vituperati fischi – benché digitali – su Instagram pubblicando foto ammiccanti e altre piuttosto esplicite sul suo lato B durante la vacanza a Santorini (Grecia).
Eppure, a inizio aprile la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti sosteneva che certi approcci rivolti al corpo delle donne si potessero equiparare a vere e proprie molestie verbali: «Appena mi tolgo la giacca sportiva perché sto correndo e fa caldo devo sentire fischi, commenti sessisti e altre schifezze. Mi fa schifo e se sei una persona che lo fa, mi fai schifo» aveva detto nel suo video di denuncia. E aveva proseguito, con piglio particolarmente preoccupato: «So bene che ci sono donne che evitano di prendere mezzi pubblici per paura delle molestie» aveva detto con tono accorato Aurora, chiarendo che «so distinguere una frase gentile o un complimento da una forma di molestia verbale: agli uomini dico, mettetevi nei panni di una donna che cammina da sola per strada. Come pensate che possa reagire quando fischiate o richiamate la sua attenzione come fosse un cane?».
Che i suoi follower, alla vista della storia Instagram dove insieme ai sassi e al tramonto esibisce il “culo” (sottolineandolo con il testo) siano diventati in soli cinque mesi dei perfetti gentiluomini e le abbiano inviato messaggi gentili e poetici? Può essere, anche se avrebbe del miracoloso.