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I politici scoprono TikTok,
l’analisi dell’esperto: se il più bravo
a usare la piattaforma
è anche il più anziano…

  • di Paolo Borzacchiello Paolo Borzacchiello

2 settembre 2022

I politici scoprono TikTok, l’analisi dell’esperto: se il più bravo a usare la piattaforma è anche il più anziano…
Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Carlo Calenda hanno già da tempo fatto il proprio ingresso nel social degli under 30. Ora è la volta di Silvio Berlusconi e del Pd che affida ad Alessandro Zan, padre della proposta di legge contro l'omotransfobia, la propria prima uscita. E paradossalmente, tra chi non ha capito dove si trova e chi ha sbagliato totalmente le tempistiche, a essere a proprio agio è Silvio Berlusconi con un video che ha superato i 2 milioni di views

di Paolo Borzacchiello Paolo Borzacchiello

E, così, i politici hanno scoperto TikTok. O, meglio, alcuni politici, visto che Matteo Salvini già da un pezzo usa la piattaforma di intrattenimento che molti scambiano per un social e con risultati pure interessanti. Il pubblico tiktokkiano è pubblico che, come ben sa anche il sottoscritto, è molto difficile e spesso abituato a un livello di contenuto talmente basso e triviale, farcito da tette culi e bestemmie, da far impallidire una qualsiasi puntata di Uomini e Donne o dell’Isola dei Famosi che pure, per chi scrive, rappresentano uno dei punti più bassi raggiunti dall’intelligenza umana (se non che dimostrano in modo inequivocabile che Darwin, con la sua idea che di base siamo scimmie, aveva tutto sommato ragione). Certo, su TikTok ci sono anche personaggi che divulgano contenuti interessanti a un pubblico che a quei contenuti è interessato (come, anche in questo caso, sa bene il sottoscritto), ma la statistica parla chiaro: rispetto agli altri social… non è un social e soprattutto è un mondo a parte e come tale andrebbe trattato.

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Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business

Gli ultimi personaggi che si sono cimentati nell’impresa sono Carlo Calenda, Enrico Letta e Silvio Berlusconi e tutti e tre meritano come minimo un cenno (Salvini no, con i suoi quasi 550mila followers e il suo stile per così dire casereccio si è perfettamente adeguato al contesto anche se, dati di visualizzazioni alla mano, nessuno dei suoi video è diventato realmente virale e la maggior parte di quel che pubblica si attesta su numeri di visualizzazioni tutto sommato bassi). Calenda, 17 mila followers e visualizzazioni ridicole per quel tipo di piattaforma, scende in campo (mi perdoni Silvio per avergli preso in prestito la metafora) con un video da Boomer che più Boomer non si può, tentando di fare il simpatico per accattivarsi il pubblico, dicendo fra le altre cose che non farà balletti, che è brutto e che non darà consigli di make up (cos’è, un tentativo maldestro di captatio benevolentiae? Di fare il simpatico con i ragazzini che mettono like alla tizia che parla in corsivo?) ma che cercherà di usare la piattaforma in modo intelligente dando consigli di cultura e parlando di politica, dimenticandosi del fatto che già moltissimi seri professionisti lo fanno, da tempo e con successo: su Tik Tok, nell’oceano di contenuti trash usa e getta, si parla anche di altro e un video di presentazione come quello di Calenda indica, come minimo, una spocchia e/o una mancanza di conoscenza del mezzo che non rappresentano certamente un buon inizio. C’è una cosa che si chiama asse diamesico della comunicazione che rappresenta le variazioni che si dovrebbero adottare a livello comunicativo rispetto al mezzo che si utilizza. E c’è una cosa che si chiama overconfidence, ovvero la convinzione di saperne più degli altri. Entrambe le cose, a quanto pare, ignote al nostro Eroe.

@carlocalendaofficial Sbarchiamo su tik tok. Facciamo sul serio anche qui, proviamoci insieme. #neiperte ♬ suono originale - CarloCalendaOfficial

Che dire di Enrico Letta? Il suo Pd pubblica su twitter un annuncio che recita “da oggi il Pd è su TikTok. Grazie a Zan Alessandro per lo spiegone su…”. A parte che, al momento (faccio mea culpa per eventuali mie mancanze) non sono ancora riuscito a trovare il Pd Network su TikTok e che il profilo di Alessandro Zan ha 184 followers e una storia (quella citata appunto nel tweet di Pd network) con 696 visualizzazioni (696, vuol dire che il video promosso su twitter non è stato visto nemmeno dalle persone che ne hanno parlato) e a parte la tristezza dell’usare termini da finti giovani (spiegone? Davvero?), l’errore qui è strategico. Primo, annunciare “da oggi il Pd è su Tiktok”, settimane o mesi dopo che gli avversari su quella piattaforma già ci lavorano, implica un difetto di strategia comunicativa e sa tantissimo di rincorsa a quello che fanno gli altri, cosa che a livello di credibilità è davvero dannosa. Inoltre, sa molto di acqua alla gola: “mi mancano i voti, tento anche quella strada” (le virgolette sono mie). Infine, se proprio si sbarca su una piattaforma, sarebbe carino assicurarsi che almeno i primi video siano guardati da almeno un migliaio di persone, o che il profilo si trovi con facilità. Il risultato, anche in questo caso, è pessimo (e stupisce che nessuno queste cose gliele faccia notare).

Da oggi il PD è su #TikTok. Discuteremo coi più #giovani delle priorità che spesso la #politica trascura. Grazie @ZanAlessandro per lo #spiegone su #diritti e #benaltrismo e per ricordare che i 18enni per la prima volta votano al #Senato.#Scegli
Seguici👉🏻 https://t.co/V4jWGWcO1n pic.twitter.com/LmNGWX4wWS

— Partito Democratico 🇮🇹 🇪🇺 (@pdnetwork) September 1, 2022

Infine, apriti cielo, ecco Silvio Berlusconi che, biascicando a causa della veneranda età (non è ageism, biascica proprio) si piazza comunque in poche ore con 350 mila follower e un video introduttivo da oltre 2 milioni e mezzo di views. È quello che comunica meglio (chi odia Berlusconi dirà che è patetico e che non è così, ma è effetto alone: “odio lui, quindi tutto quello che fa è merda”): fa il nonno simpatico, ha un tono di voce e un piglio che almeno non sembra uscito da una catacomba e tenta, almeno, di adeguare il proprio stile al mezzo, avendo capito (pare) chi sono i suoi interlocutori. Peccato che poi caschi sul contenuto, concludendo il video con promesse elettorali espresse in politichese che, in un contesto che premia spesso chi percorre la scala di Darwin in retromarcia, lascerà sicuramente il tempo che trova. Almeno, ci ha provato.

@silvio.berlusconi Ciao ragazzi, eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale #Tiktok per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino: parleremo e discuteremo del vostro #futuro Vi racconterò di come vogliamo rendere l'#Italia un Paese che possa darvi nuove opportunità e la possibilità di realizzare i vostri sogni. Ci rivediamo presto su TikTok ! #silvioberlusconi #berlusconi #elezioni #forzaitalia🇮🇹💪❤️ #politica #giovani ♬ suono originale - Silvio Berlusconi

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