Caro benzina. Nel corso di una recente apparizione a Un giorno da pecora, programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Radio1, Alessandro Zavalloni, gestore del distributore Eni di Viale Don Pasquino a Mostacciano (periferia sud di Roma), sito nei pressi dell'abitazione del Presidente del Consiglio, ha espresso il suo pensiero sul recente aumento del prezzo della benzina. E ha dichiarato che, dopo aver letto i giornali, si è sorpreso di essere accusato del rincaro, nonostante il suo conto in banca dimostrasse la verità. A riprova che i politici hanno la tendenza a dire l'esatto contrario di ciò che è vero.
Così il benzinaio si è sfogato ai microfoni della trasmissione, svelando particolari del suo rapporto col presidente: “Giorgia Meloni e la sua famiglia sono clienti abituali della mia stazione, fornisco loro servizi come il controllo dell'olio e delle gomme, il lavaggio dei vetri e così via. Il premier fa sempre il pieno e paga con il pos. Cionostante non ho mai parlato con lei delle accise sulla benzina, perché sono un semplice benzinaio. Ma ora mi ritrovo a dover affrontare accuse di speculazione, che ritengo ingiuste”. Il giramento di Meloni è servito.