image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il crollo del Ponte Morandi si poteva evitare. Mion: "Seppi che era a rischio crollo nel 2010, non feci nulla"

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

23 maggio 2023

Il crollo del Ponte Morandi si poteva evitare. Mion: "Seppi che era a rischio crollo nel 2010, non feci nulla"
Il Ponte Morandi è crollato ma davvero non si poteva fare nulla? Durante il processo per il crollo del ponte genovese, l’es Ad di Benetton Edizione, Gianni Mion, avrebbe detto che ai tempi si sapeva di un errore di progettazione su cui si scelse di sorvolare. Gli dissero: “Ci autocertifichiamo noi”…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

A parlare è l’ex Ad della holding Benetton Edizione, indagata per la tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova. Gianni Mion ha vissuto la storia dall’interno. Chi meglio di lui può conoscere la verità? E sembra che le cose stessero persino peggio di quanto si era immaginato all’inizio. Non solo una cattiva progettazione, ma anche il silenzio e l’omertà di chi aveva la possibilità di fare delle scelte. Mion ne parla apertamente, riferendosi in particolare a una riunione del 2010, otto anni prima del crollo, insieme a Giovanni Castellucci (l’ad di Aspi), Riccardo Mollo (il direttore Generale), Gilbero Benetton, il collegio sindacale di Atlantia e alcuni dirigenti e tecnici di Spea. “Emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che era a rischio crollo. Chiesi se ci fosse qualcuno che certificasse la sicurezza e Riccardo Mollo mi rispose 'ce la autocertifichiamo'. Non dissi nulla e mi preoccupai. Era semplice: o si chiudeva o te lo certificava un esterno. Non ho fatto nulla, ed è il mio grande rammarico”. Dopo queste frasi, Riccardo Rigacci, ex direttore del Primo tronco di Autostrade, avrebbe chiesto la sospensione dell’esame di Giani Mion e l’apertura di un’indagine nei suoi confronti. 

Gianni Mion
Gianni Mion

La rivelazione di Mion non è tuttavia l’unica. L’attuale amministratore delegato di Autostrade, Roberto Tomasi, ha detto a processo: “Il livello di degrado della rete era sostanzialmente peggiore di quanto era emerso da ispezioni di Spea. Nel 2019 si era partiti con la verifica di 33 opere con due società esterne poi si è passati a 66. Ma vedendo la non omogeneità dei punteggi abbiamo esteso i controlli a tutta la rete”. Sono sempre di più le conferme di una verità che molti avrebbero preferito evitare: si sapeva. Dopo le affermazioni di Mion sono intervenuti anche il presidente del comitato vittime del ponte Morandi, Egle Possetti,: “Mi chiedo come si possa stare zitti quando si hanno tra le mani informazioni di gravità come questa e come certe persone possano dormire sonni tranquilli. Se fossi stata al suo posto e avessi saputo lo stato delle infrastrutture non sarei stata zitta e avrei fatto il diavolo a quattro e avrei anche fatto in modo che il problema emergesse. Speriamo che qualcuno paghi”.

Il ponte Morandi
Il ponte Morandi

More

Jennifer Lawrence con le infradito a Cannes non ha inventato niente di nuovo. E non ha neanche evitato lo scivolone

di Flavio Marcelli Flavio Marcelli

Fashion

Jennifer Lawrence con le infradito a Cannes non ha inventato niente di nuovo. E non ha neanche evitato lo scivolone

Maria Giovanna Maglie era così intelligente da non aver bisogno della simpatia degli altri

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

God bless you

Maria Giovanna Maglie era così intelligente da non aver bisogno della simpatia degli altri

The Ferragnez 2 è la minestra riscaldata di cui non avevamo bisogno

di Micol Ronchi Micol Ronchi

La normalità annoia

The Ferragnez 2 è la minestra riscaldata di cui non avevamo bisogno

Tag

  • Ponte Morandi
  • Processo Ponte Morandi

Top Stories

  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…
  • Risiko bancario, tra i due litiganti il terzo gode? Ecco perché tra Monte Paschi di Siena e Unicredit vengono favorite le banche locali: i casi da Cassa Rurale Vallagarina a Banco Azzoaglio...

    di Valentina Menassi

    Risiko bancario, tra i due litiganti il terzo gode? Ecco perché tra Monte Paschi di Siena e Unicredit vengono favorite le banche locali: i casi da Cassa Rurale Vallagarina a Banco Azzoaglio...
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Delitto di Garlasco (o “Burlasco”?), Marco Travaglio sfotte il Corriere sul Dna di Stasi ritrovato sul pattume: “Vuoi vedere che il colpevole è il colpevole?”. E sugli attrezzi consegnati dal manovale egiziano…

    di Domenico Agrizzi

    Delitto di Garlasco (o “Burlasco”?), Marco Travaglio sfotte il Corriere sul Dna di Stasi ritrovato sul pattume: “Vuoi vedere che il colpevole è il colpevole?”. E sugli attrezzi consegnati dal manovale egiziano…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Maria Giovanna Maglie era così intelligente da non aver bisogno della simpatia degli altri

di Ottavio Cappellani

Maria Giovanna Maglie era così intelligente da non aver bisogno della simpatia degli altri
Next Next

Maria Giovanna Maglie era così intelligente da non aver bisogno...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy