Se a qualcuno in Italia non fosse arrivata la notizia , su Amazon Prime è approdata ormai da qualche giorno la nuova stagione di The Ferragnez. Dopo un primo esperimento piuttosto riuscito la piattaforma ci riprova e … fallisce. Mi dispiace dirlo (ma manco così tanto alla fine ) ma la seconda serie sulla famiglia più social d’Italia era qualcosa di cui potevamo fare tutti abbastanza a meno . E non lo dico con livore o cattiveria , ma semplicemente perché è un fatto. Questo tipo di show regge solo all’interno di un contesto pazzo, folle, sfrenato. Ecco, di folle e sfrenato in questa stagione c’è solo la noia . E ribadisco, nelle mie parole non c’è astio. Ma Chiara Ferragni e Federico Lucia in arte Fedez sono semplicemente un coppia di giovani star ricche, ricchissime (non ai livelli delle Kardashian), che vivono in un mondo abbastanza patinato (ma non quanto quello di Rihanna), con problemi di coppia comuni a tutte le coppie del pianeta e con meno possibilità economiche e quotidianità molto più piatte e meno luccicanti.
Ma a parte i soldi, a parte l’attico in una delle zone più esclusive di Milano e le chiacchiere con Maria Grazia Chiuri di Dior (e con una designer del genere mi aspettavo confronti ben più intensi e interessanti) il problema è uno: non c’è sogno. E nemmeno novità: tutto quello che al momento è disponibile su Prime lo abbiamo già visto sui social dei protagonisti, ma soprattutto dov’è la vita matta e piena di eccessi che farebbe sognare per davvero qualunque spettatore?Ecco , quella non è pervenuta. Ha lasciato spazio alla “normalità “, la stessa che possiamo vedere all’interno delle nostre relazioni: dinamiche simili fatte di un po’ di prevaricazioni, dispetti e molti (ma molti) non detti, né a favore di camera ( e di spettatore) né (chissà perché) tra di loro.
Ovviamente non manca la retorica sul patriarcato e sul maschilismo tossico, roba che se andiamo avanti così finiremo col dimenticarci che al mondo esistono migliaia di uomini di valore. I Ferragnez a questo giro (ma nemmeno nel primo eh) non stupiscono. Lo show li mette su un piedistallo che non ha un gran senso d’esistere e le cose da dire sono ampiamente finite. Ma mica è colpa loro: non sono gli Osbourne, con un Ozzy iconico nell’aspetto, figlio di dipendenze mostruose, che ha letteralmente fatto la storia della musica e che ha costruito una famiglia piena di freak da ammirare come alieni dietro una teca. Ecco, i Ferragnez li si osserva e li si vorrebbe solo liberare dalla “voliera” in cui si sono infilati da soli, senza una vera e priori a ragione.