In questi giorni Dagospia ha pubblicato un articolo intitolato “Non ci sono più i satanisti di una volta”. L’articolo si riferiva al recente raduno del Satanic Temple tenutosi recentemente a Boston. Caro Dago, da Satanista Italiana – e da Fondatrice di Unione Satanisti Italiani - mi sento di risponderti. E la prima cosa che voglio dirti è che noi veri Satanisti, noi che realmente rendiamo culto a Satana, non ci sentiamo in alcun modo rappresentati da “satanisti” come quelli di Boston. Essi, per loro stessa ammissione, non credono in Satana, ne sfruttano semplicemente il nome per cercare di attirare l’attenzione su questioni politiche liberali.
Tutto questo è comprensibile, viviamo in un sistema sociale governato da una religione oppressiva e discriminatrice. Tuttavia un vero Satanista sa bene che il proprio Culto non si limita ad essere un Anti-Religione. Il Satanismo Originale non si fonda sull’antitesi alla religione cattolica, tanto meno vive in funzione di un adolescenziale spirito di trasgressione. Il Satanismo Originale è semmai un Culto indipendente, con una sua tradizione e soprattutto un reale sentimento verso gli Dèi e il Sacro. Noi Satanisti Originali, a differenza dei “satanisti” di Boston NON SIAMO ATEI. Noi crediamo fortemente in Satana, sebbene ne diamo una rilettura differente da quella proposta dal Giudeo-Cristianesimo.
Noi non facciamo del Satanismo politica, né una forma di trasgressione per qualunquisti annoiati. Basti vedere ad esempio alcune foto di ragazzi di USI (Unione Satanisti Italiani) alle prese con “Militanza Satanica”, persone semplici e ben lontane da certe carnevalate. In definitiva, caro Dago, noi Satanisti Originali siamo i primi a prendere le distanze da pagliacciate come certi raduni. Perché il vero Satanismo non è semplice Anticristianesimo e se gente come gli istrionici “satanisti” di Boston non credono in Satana e odiano la Chiesa, forse anziché "satanisti" dovrebbero limitarsi a definirsi semplicemente Atei e Anticlericali. Perché il vero Satanismo, caro Dago, è tutt’altra cosa.