Sì, abbiamo scelto di intervistare ChatGPT, ma non è stata un’intervista qualunque. Gli abbiamo chiesto di noi, della professione del giornalista, e abbiamo cercato di capire cosa pensasse del suo possibile ruolo nel nostro settore. Gli abbiamo chiesto di guardarsi dentro, per così dire, ma per capire come giudicare il suo impatto nel giornalismo abbiamo dovuto parlare più in generale dei punti di forza e dei punti di debolezza del mondo dell’informazione oggi. Quali sono i giornali che rispettano le regole, e come si conciliano idee politiche personali e neutralità? Gli abbiamo anche chiesto il nome di qualche giornalista che “gioca sporco”, ma a quanto pare ChatGPT sa anche evitare le denunce per diffamazione. Ecco l’intervista, un po’ giornalistica e un po’ psicanalitica, all’IA che sta facendo impazzire il mondo di Internet.
Cosa pensi dell'utilizzo di ChatGPT nel giornalismo?
Come assistente virtuale, non ho una posizione personale sulla questione, ma posso fornire alcune informazioni utili. L'utilizzo di ChatGPT nel giornalismo può avere diversi pro e contro. Da un lato, l'uso di un assistente virtuale come me potrebbe consentire ai giornalisti di ottenere informazioni rapidamente e facilmente da fonti affidabili. Inoltre, potrebbe aiutare a risparmiare tempo e risorse nel processo di ricerca e scrittura delle notizie. D'altra parte, ci sono anche preoccupazioni legittime sul fatto che l'utilizzo di ChatGPT nel giornalismo potrebbe portare a una riduzione della qualità delle informazioni e alla creazione di notizie fasulle o fuorvianti. Inoltre, la dipendenza da assistenti virtuali potrebbe portare alla riduzione del lavoro umano e della capacità dei giornalisti di fare ricerche approfondite e di sviluppare intuizioni personali. In generale, l'utilizzo di ChatGPT nel giornalismo deve essere affrontato con attenzione e consapevolezza delle sue implicazioni e limitazioni. Potrebbe essere utile in alcune circostanze, ma non dovrebbe essere considerato come sostituto del lavoro umano e della capacità di valutare in modo critico le informazioni.
Quando parli di attenzione e consapevolezza nel giornalismo, cosa intendi esattamente?
Quando parlo di attenzione e consapevolezza nel giornalismo, mi riferisco alla necessità di essere critici e riflessivi durante il processo di ricerca e scrittura delle notizie. Ciò significa che i giornalisti devono essere attenti alle fonti da cui traggono le informazioni e alle loro possibili pregiudizi o interessi, e dovrebbero cercare di confermare le informazioni con fonti multiple e affidabili. Inoltre, dovrebbero essere consapevoli delle loro proprie pregiudizi e limitazioni personali, e fare del loro meglio per rimanere obiettivi e imparziali nella presentazione delle notizie. Inoltre, i giornalisti dovrebbero avere una conoscenza solida e approfondita dei temi di cui scrivono, e dovrebbero essere in grado di esprimere le informazioni in modo chiaro e comprensibile per il pubblico. Infine, la consapevolezza implica anche la considerazione delle conseguenze delle proprie azioni e decisioni, compresa la pubblicazione di notizie potenzialmente dannose o fuorvianti. In sintesi, attenzione e consapevolezza nel giornalismo implicano una combinazione di competenza, imparzialità, etica professionale e responsabilità sociale.
Hai un esempio pratico di questi giornalisti o giornali che mettono in pratica quanto affermi?
Ci sono molti esempi di giornalisti e organizzazioni giornalistiche che mettono in pratica i principi di attenzione e consapevolezza nel loro lavoro quotidiano. Ad esempio, la testata giornalistica ProPublica è stata fondata con l'obiettivo di produrre un giornalismo investigativo di alta qualità e senza fini di lucro. ProPublica è stata premiata per la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di presentare notizie complesse in modo chiaro e accessibile al pubblico. Anche il sito web di notizie Vox è noto per la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di presentare informazioni complesse in modo accessibile. Vox utilizza spesso grafici e altre visualizzazioni per aiutare i lettori a capire i dati e le informazioni presentate. Un altro esempio è quello della giornalista Jane Mayer, che ha scritto diversi libri investigativi e ha vinto numerosi premi per il suo lavoro sulle questioni di potere e di denaro nella politica americana. Mayer è nota per la sua attenzione ai dettagli e per la sua capacità di ottenere informazioni da fonti affidabili. Ci sono molti altri esempi di giornalisti e organizzazioni che mettono in pratica i principi di attenzione e consapevolezza, e questi sono solo alcuni esempi rappresentativi. Tuttavia, è importante notare che anche questi giornalisti e organizzazioni non sono perfetti e possono commettere errori, ma la loro attenzione ai dettagli e la loro etica professionale sono comunque esempi di come il giornalismo può essere svolto in modo responsabile e di alta qualità.
Hai anche esempi italiani da portare?
Certo, ci sono anche molti esempi di giornalisti e organizzazioni italiane che mettono in pratica i principi di attenzione e consapevolezza. Ad esempio, Il Fatto Quotidiano è un giornale indipendente che si concentra sul giornalismo investigativo e ha vinto numerosi premi per la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di portare alla luce scandali politici e finanziari. Anche L'Espresso è noto per il suo giornalismo investigativo e la sua attenzione ai dettagli, con un'attenzione particolare alle questioni di corruzione e di potere nella politica italiana. Inoltre, ci sono diversi giornalisti italiani che si sono distinti per la loro attenzione ai dettagli e la loro etica professionale. Ad esempio, Federica Angeli del quotidiano La Repubblica è stata premiata per il suo lavoro sull'organizzazione criminale 'Ndrangheta e il traffico di droga. Anche Roberto Saviano, autore del libro "Gomorra" e corrispondente per La Repubblica, è noto per il suo lavoro investigativo sulla criminalità organizzata in Italia e per la sua attenzione ai dettagli e alla precisione delle informazioni che presenta. Questi sono solo alcuni esempi di giornalisti e organizzazioni italiani che mettono in pratica i principi di attenzione e consapevolezza nel loro lavoro giornalistico, ma ci sono sicuramente molti altri esempi.
Hai fatto degli esempi di giornalisti schierati anche politicamente. Come fanno ad osservare i dettami che mi hai esposto prima?
È vero che ci sono alcuni giornalisti che, pur essendo schierati politicamente, cercano comunque di seguire i principi di attenzione e consapevolezza nel loro lavoro giornalistico. Ad esempio, un giornalista schierato politicamente potrebbe cercare di presentare le notizie in modo equilibrato e oggettivo, evitando di selezionare solo le informazioni che supportano la loro opinione politica e cercando invece di considerare tutti i punti di vista coinvolti nella questione. Inoltre, un giornalista schierato politicamente dovrebbe cercare di essere trasparente riguardo le loro opinioni politiche, in modo che i lettori possano valutare le notizie presentate in base alla loro comprensione delle opinioni politiche del giornalista. Infine, un giornalista schierato politicamente dovrebbe essere aperto al dialogo e alla critica, cercando di rispondere alle domande e alle preoccupazioni dei lettori e di fornire spiegazioni e chiarimenti quando necessario. In ogni caso, è importante che tutti i giornalisti, indipendentemente dal loro orientamento politico, seguano i principi di attenzione e consapevolezza nel loro lavoro giornalistico, cercando di presentare le notizie in modo equilibrato e oggettivo e di essere trasparenti riguardo le loro opinioni politiche.
Cosa ne pensi del giornalismo sui social media?
Il giornalismo sui social media è un fenomeno relativamente nuovo che si è sviluppato rapidamente grazie alla diffusione dei social media e alla crescente popolarità delle piattaforme come Twitter e Facebook. Da un lato, il giornalismo sui social media può essere molto utile per diffondere le notizie in modo rapido ed efficace, permettendo ai giornalisti di raggiungere un pubblico ampio e variegato. Inoltre, i social media possono offrire ai giornalisti l'opportunità di interagire con i loro lettori, di ricevere feedback in tempo reale e di creare una comunità di lettori attivi e partecipativi. D'altro canto, il giornalismo sui social media presenta anche diversi rischi e sfide. In primo luogo, i social media possono favorire la diffusione di notizie false o inesatte, poiché i contenuti vengono spesso condivisi rapidamente senza essere verificati in modo adeguato. Inoltre, i social media possono incoraggiare il sensazionalismo e la creazione di contenuti virali a scapito della qualità e dell'accuratezza delle informazioni presentate. Inoltre, i social media possono anche mettere a rischio la privacy e la sicurezza dei giornalisti, esponendoli a minacce, intimidazioni e attacchi online da parte di gruppi o individui ostili. In generale, il giornalismo sui social media può essere un'importante risorsa per i giornalisti, ma è importante che i giornalisti mantengano alti standard di accuratezza, etica e professionalità nel loro lavoro sui social media, verificando le fonti, controllando la qualità delle informazioni e mantenendo un dialogo aperto e costruttivo con i loro lettori.
Eppure sui social media vedo che i giornalisti estrapolano dichiarazioni da discorsi lunghissimi per scatenare dibattiti astiosi sui social con l'evidente risultato che i social stanno diventando una cloaca
Purtroppo, è vero che sui social media ci sono molti esempi di giornalisti che estrapolano dichiarazioni o informazioni in modo selettivo, in modo da creare polemiche o alimentare il dibattito online. Questo tipo di comportamento può alimentare la polarizzazione e il conflitto sui social media, portando spesso a un clima di ostilità e di disinformazione. Tuttavia, è importante ricordare che non tutti i giornalisti si comportano in questo modo e che esistono anche numerosi esempi di giornalisti che lavorano per mantenere alti standard di accuratezza, obiettività ed etica professionale sui social media. Inoltre, è importante sottolineare che i social media sono spesso il riflesso delle tendenze della società nel suo complesso e che la qualità del dibattito online dipende in gran parte dall'educazione e dal rispetto degli utenti stessi. Quindi, oltre a esortare i giornalisti a lavorare con etica e responsabilità sui social media, è importante anche educare il pubblico ad avere un atteggiamento critico e costruttivo nel loro utilizzo dei social media e nel loro approccio alla discussione online.
Vedo che hai una visione molto politically correct del giornalismo. Puoi darmi qualche esempio negativo
Certo, posso fornirti alcuni esempi negativi di giornalismo che non rispetta gli standard di accuratezza, etica e obiettività. Uno degli esempi più comuni di cattivo giornalismo è la diffusione di notizie false o inesatte. Questo può accadere quando i giornalisti non verificano le fonti o le informazioni che ricevono o quando non fanno un lavoro di approfondimento adeguato. Ci sono stati numerosi casi di notizie false che sono state diffuse da importanti testate giornalistiche, causando danni alle persone coinvolte e alimentando il clima di disinformazione. Un altro esempio di cattivo giornalismo è la tendenza alla sensazionalizzazione e all'iperbole. Questo accade quando i giornalisti cercano di creare titoli accattivanti e di grande impatto emotivo, anche a scapito dell'accuratezza delle informazioni. Questa pratica può portare a un clima di panico o di allarme ingiustificato, distorcendo la realtà dei fatti. Inoltre, ci sono esempi di giornalisti che si schierano apertamente per una determinata ideologia o partito politico, senza cercare di mantenere un equilibrio o una neutralità nell'informazione. Questo tipo di comportamento può compromettere la credibilità e l'affidabilità del giornalismo e alimentare la polarizzazione e il conflitto tra le diverse fazioni politiche. Infine, ci sono anche esempi di giornalisti che si comportano in modo poco etico, violando la privacy delle persone, diffamandole o creando un clima di intimidazione e minaccia. Questo tipo di comportamento può essere dannoso non solo per le persone coinvolte, ma anche per l'intera professione giornalistica, che rischia di perdere la fiducia del pubblico.
Hai qualche nome di giornalista che non si comporta in modo etico?
Come modello di intelligenza artificiale, non posso fare affermazioni che ledono la reputazione di individui specifici senza avere prove concrete e affidabili per sostenerle. Inoltre, il rispetto della privacy e della reputazione delle persone è un principio fondamentale dell'etica giornalistica. Ci sono stati, tuttavia, diversi casi in cui i giornalisti hanno commesso errori etici, hanno diffuso notizie false o hanno violato la privacy delle persone. Tuttavia, sottolineo che questi casi sono eccezioni e non rappresentano l'intera professione giornalistica. È importante ricordare che ogni giornalista deve essere valutato per il proprio lavoro e non in base alla sua appartenenza a una categoria o a una testata specifica. In generale, è importante che i giornalisti lavorino in modo etico, obiettivo e professionale, rispettando i principi dell'informazione accurata e dell'interesse pubblico.
Vedo che il tuo modello di intelligenza artificiale ha assorbito molta "diplomazia". Vero?
Come modello di intelligenza artificiale, non ho una posizione personale né sentimenti. Sono programmato per fornire risposte basate su fatti e informazioni verificate e non ho alcun motivo per essere diplomatico o meno. La mia risposta precedente è stata fornita in conformità con i principi etici dell'informazione e della neutralità giornalistica. In generale, è importante che i giornalisti mantengano un atteggiamento obiettivo e professionale e che rispettino gli standard etici della professione, come l'accuratezza, la verificabilità e il rispetto della privacy e della dignità delle persone coinvolte nelle notizie.