image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

In Italia ci sono troppe auto: la libertà di movimento in una smart city è lontana

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

11 ottobre 2022

In Italia ci sono troppe auto: la libertà di movimento in una smart city è lontana
Gli italiani sono troppo legati all’auto per potervi rinunciare, una smania di possesso che dal boom economico non ha fatto che aumentare. Tuttavia, l’eccessiva circolazione di veicoli per le strade, si scontra con il desiderato riconoscimento di smart city, visto il traffico e i problemi di mobilità che ne conseguono…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Come si legge su Il Sole 24 Ore, l’auto è un feticcio tutto italiano, e la mobilità privata una consuetudine radicata nella profondità della nostra tradizione, a partire dal boom economico. Oggi, tuttavia, la macchina popola le nostre città e le manda in tilt, andando a minare le fondamenta dell’agognato riconoscimento di “smart city”. Cosa rende una città smart se non la sua libertà di movimento? Il giornalista Dario Mancini, scrive che per comprendere al meglio dove siamo arrivati in questo momento, è stato condotto, nel biennio 2021-2022, e uno studio sul fenomeno del pendolarismo, delineando l’identikit dei pendolari italiani. La pandemia ha fatto sì che l’auto un prolungamento sicuro della nostra casa e, nonostante l’aumento del costo del carburante, la possibilità di affidarsi al trasporto pubblico o all’utilizzo di mezzi come bicicletta e monopattino, l’auto resta sempre il mezzo preferito dagli italiani. Infatti, l’auto è scelta dal 60% degli italiani, mentre solo il 24% utilizza i mezzi pubblici. La maggior parte spende circa 10 euro al giorno per percorrere il tragitto casa-lavoro. Qual è il problema del traffico secondo gli italiani? In base alle risposte che Il Sole 24 ore ha raccolto dall’app di navigazione, il 43% è d’accordo che la principale difficoltà sta nell’elevato numero di auto, che ogni giorno percorrono le strade del Bel Paese. Diversamente c’è chi sostiene che la problematica è dovuta dalla mancanza di infrastrutture stradali adeguate (26%), mentre il 18% vede nella mobilità poco regolamentata la principale causa del problema. Si evince che le prospettive di una mobilità intelligente, e lo sviluppo delle smart city, si scontrano con l’utilizzo privato e privilegiato dell’auto, e con delle infrastrutture inadeguate e poco regolamentate.

Auto Elettriche

Il PNRR (Piano Nazionale di Riprese e Resilienza), in questo contesto, è strettamente coinvolto nel futuro delle smart city, con degli investimenti destinati all’intera mobilità smart e che riguarderanno: piani urbanistici per risollevare territori ai margini e connettere meglio gli hinterland alla città metropolitana, aumentando la qualità di vita dei loro abitanti. Ciò che ha messo a disposizione l’app per poter supportare questo processo di innovazione è il programma gratuito Waze for Cities, attivo dal 2014 e che, ad oggi, conta più di 1.000 partner globali. Il Programma si basa sullo scambio gratuito, collaborativo e bidirezionale di dati a sostegno di municipalità e aziende di trasporto a livello internazionale. È attiva la partnership con il Comune di Milano con il progetto “Mobilità 3.0”, che ha lo scopo di migliorare l’uso della rete viaria cittadina da parte di milanesi e city users. Per raggiungere il traguardo della smart city, e strizzando l’occhio anche alla mobilità elettrica, sulla mappa di Waze si trovano le colonnine di ricarica. Il progresso è tuttavia frenato dagli ingenti costi del mantenimento di una smart city a carico della comunità: a causa dei recenti avvenimenti geopolitici, e la conseguente crisi energetica che ne è scaturita, resta ancora sconosciuto l’impatto economico che subirà il settore delle auto a ricarica elettrica.

More

A Roma il taxi volante è realtà. Pronto a partire dal 2024, in occasione del Giubileo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

In volo sulla Capitale

A Roma il taxi volante è realtà. Pronto a partire dal 2024, in occasione del Giubileo

Stangata dell’elettricità, quanto aumenteranno le tariffe di ricarica dell’auto elettrica?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Nuovo rincaro in arrivo

Stangata dell’elettricità, quanto aumenteranno le tariffe di ricarica dell’auto elettrica?

Da rivoluzione della mobilità a messi al bando: perché Parigi potrebbe dire addio ai monopattini pubblici

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Saranno solo un ricordo?

Da rivoluzione della mobilità a messi al bando: perché Parigi potrebbe dire addio ai monopattini pubblici

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

L'auto con a bordo Sophia Loren sale sul marciapiede: un tram le bloccava la strada

di Giulia Ciriaci

L'auto con a bordo Sophia Loren sale sul marciapiede: un tram le bloccava la strada
Next Next

L'auto con a bordo Sophia Loren sale sul marciapiede: un tram...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy