Parte oggi una manifestazione che da tradizione – come sottolineano gli organizzatori – utilizza i cavalli nella competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale in Piazza del Campo. Oggi, 2 luglio, alle 17 il Palio verrà trasmesso in diretta su La7, ed è annunciata come “la corsa di cavalli più spettacolare e antica d’Italia” che torna dopo due anni di assenza dovuti all’emergenza Covid. La telecronaca è affidata a Pierluigi Pardo. Ma c’è chi da tempo - oltre agli Animalisti italiani - chiede che la manifestazione venga abolita, come l’Italian Horse Protection Onlus, l’associazione che ha stilato un report dove vengono segnalati dettagliatamente tutti i cavalli morti durante o a causa dell’evento dal 1975 al 2011 (lo trovate di seguito). Al fianco di Sonny Richichi, Presidente IHP, si è schierata anche la scrittrice Isabella Santacroce: “Lo sguardo dei cavalli sfruttati così violentemente mi ricorda il terrore degli animali in attesa di essere macellati, terrore e stupore dinanzi a una follia senza nome. Gli esseri umani sono inconsapevoli di quanto ogni martirio compiuto su di noi ricada. Altro nero si aggiunge al buio che stiamo vivendo”.
Il comunicato dell’Italian Horse Protection Onlus
“Siena è un po’ un emblema di quello che rappresenta l’uso dei cavalli al giorno d’oggi, specialmente nelle manifestazioni folkloristiche: spettacolo per aizzare le folle, dimostrazione di potere e di impunità, ignoranza e giro di soldi. Viene spacciato come tradizione, ma in realtà nel palio di Siena nato nel dodicesimo secolo i cavalli non c’erano. E non ci sono stati fino al 1600, quando vennero abbandonati gli spettacoli cruenti di Piazza del Campo (la pugna, l’elmora, la caccia dei tori). Viene raccontato come massima espressione di amore per i cavalli, quando invece il cavallo ne è un protagonista passivo, forzato, spesso una vittima: tanti i cavalli morti in piazza solo negli ultimi 45 anni, a cui se ne aggiungono altri che è impossibile calcolare, ovvero gli infortunati, quelli venduti, quelli finiti chissà dove. L’amore senese per i cavalli è frainteso, ipocrita e anche limitato nel tempo: si ferma laddove il cavallo cessa di essere performante. Il palio è un retaggio del passato, di popoli che vivevano un momento di sfogo e di rivalità sulle spalle di animali costretti a subire la loro violenza: una cosa del genere non può essere definita tradizione e non ha niente a che fare con la cultura. Certo, se parliamo di uso dei cavalli e facciamo paragoni con altri settori, l’ippica ad esempio ne usa e ne uccide di più. Ma qui non si tratta di misurare il male minore, si tratta di evolversi e di comprendere che in un caso e nell’altro siamo di fronte a uno sfruttamento. Per decenni, a suon di soldi, campagne pubblicitarie e favori politici, ci hanno venduto l’immagine del cavallo come animale da corsa, da salto, da carrozza, da esibizione nelle più svariate forme: oggi, grazie anche alle conoscenze scientifiche e etologiche, sappiamo che è tutta una montatura e abbiamo il dovere di liberare i cavalli da quella subcultura”.
Il report IHP: i cavalli morti dal 1975 al 2011
1975 (1)
ORBETELLO viene abbattuto il giorno seguente al Palio del 2 luglio in seguito a molteplici fratture, lacerazioni ed emorragie
1976 (1)
RIO MARIN viene abbattuto poco dopo la conclusione del Palio del 2 luglio in seguito alla frattura del metacarpo destro..
1977 (1)
TESEO I viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale aveva subito una frattura all’arto anteriore destro.
1978 (1)
BALLERA infortunatasi all’arto anteriore sinistro durante la prima prova del 13 agosto viene abbattuta prima ancora dei Palio del 16 agosto.
1979 (5)
ZURIGO muore per una grave emorragia circa venti minuti dopo la conclusione dei Palio del 4 luglio.
ZIRBO viene abbattuto subito dopo il Palio di luglio a causa di una frattura all’anteriore destro.
QUEBEL viene abbattuto subito dopo il Palio del 16 agosto durante il quale aveva riportato una lussazione all’anteriore sinistro.
CASPERIA viene abbattuta in seguito a una frattura all’anteriore destro derivata da una caduta, durante la prima batteria della tratta.
NIAGARA muore per insufficienza miocardica due giorni dopo il Palio del 16 agosto.
1980 (2)
VOLTURNO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.
ALESSIO DE OZIERI infortunatosi il 29 giugno durante la prima batteria della tratta al tendine delle falangi e dei nodello, viene abbattuto il 22 luglio.
1981 (2)
BLACK MAGIC viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era infortunato all’anteriore destro.
BANDIDA DE RIO-ROS viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 16 agosto durante il quale si era gravemente infortunata.
1982 (3)
TESSERA viene abbattuta nei giorni successivi al Palio del 2 luglio in seguito a una distorsione alla spalla destra.
CINZANO III infortunatosi all’arto anteriore sinistro durante le batterie della tratta del 13 agosto, viene abbattuto nei giorni successivi all’incidente.
CLAUDIA IV viene abbattuta a causa della frattura del nodello anteriore sinistro, subita durante la prova generale del 15 agosto.
1983 (3)
BAMBOLA DE PLOAGHE viene abbattuta nei primi giorni dell’agosto ‘83, un mese dopo il Palio corso il 3 luglio durante il quale aveva riportato la lussazione dell’arto anteriore destro
CASSIUS viene abbattuto il giorno stesso del Palio dei 16 agosto durante il quale aveva riportato la frattura della prima falange dell’anteriore sinistro..
BRAMANTE III viene abbattuto l’indomani dei Palio del 16 agosto in seguito a frattura della prima falange dell’arto anteriore destro.
1985 (1)
BALENTE viene abbattuto il giorno stesso dei Palio del 16 agosto a causa di gravissime lesioni dei nodello posteriore sinistro e delle falangi.
1986 (3)
TREBBIANO caduto durante la prima batteria di prova per la tratta, in seguito a emorragia interna per lacerazione del muscolo cardiaco muore pochi minuti dopo l’incidente
morte EMIRO BENNY (13/9/1986), Lupa infortunatosi nella stalla della Contrada (frattura multipla della tibia sinistra) alla
vigilia del Palio del 13 settembre viene abbattuto sul posto.
BIZZARRO viene abbattuto nei giorni successivi al Palio del 13 settembre in seguito a un grave
infortunio allo zoccolo anteriore sinistro..
infortunio OLIMPIA MANCINI (15/8/1986), Valdimontone durante la 3ª Prova
1987 (1)
BRANDANO viene abbattuto subito dopo il Palio del 2 luglio durante il quale si era procurato una frattura all’arto anteriore destro.
1988 (1)
ITALICU viene abbattuto dopo il Palio dei 2 luglio in seguito alla frattura dell’arto anteriore destro.
1990 (3)
VIENNA GIRL viene abbattuta in seguito all’ infortunio riportato durante la tratta dei 29 giugno
GAUCHO muore a causa di un urto violentissimo subito alla curva di San Martino durante il Palio del 2 luglio.
SORANO muore in seguito a uno scontro con un altro cavallo durante una prova clandestina del Palio tenuta nella notte dell’11 agosto.
1991 (2)
SIECOLO viene abbattuto in seguito alle gravi lesioni riportate durante il Palio del 3 luglio
VICTORIA PRINCIPAL viene abbattuta in seguito a un grave infortunio riportato durante il Palio del 3 luglio..
infortunio Nicoleo (15/8/1991), Giraffa durante la Prova Generale
1992 (1)
EUGENIO muore in seguito a infortunio durante il Palio di luglio.
1993 (2)
WAY TO SKY muore a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio.
PINTURETTA muore a seguito di uno scontro di tre cavalli durante il Palio di luglio
infortunio COHO (2/7/1993), Giraffa durante la Mossa
1995
infortunio DELFORT SONG (2/7/1995), Nicchio prima del palio
1996 (2)
MINOREDDA muore per cause non note durante il Palio del 2 luglio.
SOLSTIZIO D’ ESTATE si frattura le zampe anteriori e viene abbattuto sul campo durante il Palio di agosto.
infortunio MUSETTO (15/8/1996), Chiocciola durante la 2° prova
1998 (3)
LOBIS ANDREA (detto Penna Bianca) viene abbattuto sul campo nel Palio d’agosto;
TUAREG muore dopo pochi giorni nella clinica veterinaria dove era stato ricoverato dopo l’incidente occorso durante il Palio d’agosto
BRACCIO DI FERRO abbattuto nella clinica del Ceppo dopo il Palio del 2 luglio in seguito alla caduta che gli procurava la lesione alla prima falange dell’anteriore sinistro per sopravvenuti problemi settici e circolatori.
2000
infortunio ZULLINA (15/8/2000), Oca per malattia?
2002
infortunio BRENTO (16/8/2002), Selva durante la mossa
2004 (1)
AMOROSO castrone baio di 8 anni del Bruco, che si è spezzato il collo contro una bandierina in ferro alla curva di San Martino
2006
infortunio DESMON (15/8/2006), Torre durante la 3ª prova
2007
infortunio BRENTO (1/7/2007), Chiocciola durante la 1° prova
2009
infortunio IESAEL (2/7/2009), Civetta durante la Prova Generale
2010 (1)
morte GIOVE DEUS (29/7/2010), Onda: eutanasia a seguito di incidente durante il palio del 2 luglio, taglio allo zoccolo. Vedi lettera a Sindaco.
Infortunio GUSCHIONE (15/8/2010), Giraffa: durante la Prova Generale, impostando il primo San Martino è andato letteralmente via con il posteriore, dovendo dunque appoggiare tutto il peso sull'anteriore destro per non cadere.
2011: 1 morto
morte MESSI (1/7/2011), Chiocciola: durante la 4° prova muore presumibilmente per shock cardio-circolatorio alla clinica del Ceppo, dopo il violento urto nella curva di San Martino.
2012: 3 feriti
infortunio NESTORE DE AIGHENTA (1/7/2012), Chiocciola: infrazione alla terza falange dell'anteriore destro
infortunio LAMAGNO (1/7/2012), Tartuca: infrazione di un processo retrossale della terza falange dell'anteriore sinistro
infortunio MOEDI (16/8/2012), Civetta: frattura completa prima falange anteriore sinistro
2011: 1 morto
morte PERICLEA (29/6/2015 durante le prove). Eutanasia alla clinica del Ceppo, dopo grave incidente con cavallo che precedeva