Questa Isola dei Famosi si ostina a chiedere troppo al proprio, oramai risicatissimo, pubblico. Già è difficile seguire un reality che non riesce nemmeno a tener fede al titolo che porta: se l'isola c'è, non esiste dubbio, dove starebbero questi "Famosi"? Chissà. Tra concorrenti noti solo all'ufficio anagrafe, tranne qualche rara eccezione, e prove XXL in cui quasi puntualmente scappa il contuso, la puntata di giovedì 18 aprile è stata apoteosi di una linea editoriale fallimentare. Naturalmente, ci riferiamo a quella imposta (perfino ai reality!) da Pier Silvio Berlusconi in persona, contro trash ed eccessi. Così Luxuria in conduzione digi-involve in rassicurante signorina buonasera, i naufraghi (si) sfrantumano i cocchi e il pubblico pure. In cotanto assopente scenario, finalmente un fulmine a ciel sereno: nei giorni scorsi piomba improvvisa la notizia dell'esclusione dell'attore Francesco Benigno, espulso dal gioco "per comportamenti non consoni e intollerabili". Lui fa il diavolo a quattro sui social, lamentando di non sapere nemmeno il motivo per cui sia stato fatto fuori. Intanto sul web si mormora che si sia perfino incatenato al resort honduregno, in segno di protesta: non ha intenzione di tornare in Italia. Pare che abbia addirittura querelato l'inviata Elenoire Casalegno, "rea" di aver detto nel corso di un daily che si fosse "ritirato". All'indomani della puntata del giovedì cosa possiamo dire di aver appreso riguardo all'affaire? Nulla. Nonostante l'enorme hype social creato da tutta 'sta caciara, gli spettatori sono rimasti mestamente a bocca asciutta. Di fronte a una trasmissione che si occupava di mosquitos, della difficile settimana di Samuel Peron e di due squinzie che litigavano per lo shampoo. Santo cielo, parlateci di Benigno!
In registrata (il giovedì l'Isola non è una diretta), verso le 23.15 sentiamo Vladimir Luxuria pronunciare il nome di Francesco Benigno. Personalmente, chi scrive ha allertato gli amici via Whatsapp con un "Metti Canale 5, ora!". Scritto in caps lock. Poi, la delusione: la conduttrice "risolve" la questione in trenta secondi netti. Legge un breve comunicato da parte della produzione che si riferisce ai, già annunciati sui social, "comportamenti non idonei" che l'ex naufrago avrebbe tenuto e poi Luxuria si concede una digressione: "Abbiamo scelto di non mandare in onda la scena che ha ci ha portati a prendere questa decisione. Lo facciamo per rispetto verso il pubblico e per non incoraggiare comportamenti simili dandone visibilità. Io comunque l'ho vista e penso che lo stesso Benigno dovrebbe ringraziarci perché non la mandiamo in onda. Passiamo oltre". Ma come "passiamo oltre"? Tutto qui? Sì.
Ora, se il naufrago accusa il reality di averlo sbattuto fuori senza motivo, come minimo il programma avrebbe dovuto farcelo vedere, 'sto motivo. Dovremmo forse credere sulla parola alla versione di Luxuria? Ci abbiamo mai mai mangiato insieme? No, esatto. Cotanta scelta censoria, oltre ad avallare in qualche modo i sospetti aizzati dal Benigno furioso, va contro la natura stessa del reality che sarebbe proprio chiamato a mostrare quanto accade tra i cocchi, lasciando poi lo spettatore libero di scegliere cosa pensarne, al momento del televoto. Invece, nulla. Canale 5 tutela la nostra sensibilità, solo che nessuno gli aveva chiesto 'sta premura. Forgiati la fuoco di mille litigate honduregne, le immagini più iconiche di ogni Isola sono proprio risse, figuriamoci se improvvisamente non ne vogliamo vedere più. Specie per lasciar spazio a "bei messaggi", ricca retorica da quattro soldi e cotillon. In puntata, per esempio, sono stati dedicati ben quindici minuti a una concorrente che, in settimana, aveva semplicemente detto di voler molto bene a sua mamma. "Una clip importante, dobbiamo ricordare sempre di essere grati ai nostri genitori. Grazie Khady per averci dato modo di parlarne in trasmissione". Ma che? Davvero? Intanto, per quanto ne sappiamo, Benigno stava plausibilmente ancora incatenato al resort honduregno. Pazienza.
In linea generale, il Biscione deve urgentemente scegliere se ritornare a scendere a patti col trash tv oppure liberarsi proprio dei reality in palinsesto. Questa versione col freno a mano non sa di nulla, non è interessante, trasuda pretestuoso bigottismo un tanto al chilo. Perché mai 'sti sciagurati naufraghi dovrebbero darci l'esempio, ergersi a modelli di vita eticamente ineccepibile da cui tutto avremmo da apprendere? Cioè da Peppe il pescivendolo? Sul serio?! Da quel tipo di personaggio ci aspettiamo, come è giusto che sia, che incespichi dicendo di aver avuto "uno scontro facciale" con un altro concorrente perché manco sa come riferirsi a un diverbio, a momenti. E invece no, a quanto pare sta lì per insegnarci il valore della famiglia, la tenacia che ci vuole a mettere in piedi una fiorente attività partendo da umili origini. Tutto ciò, appunto, sapendo a stento l'italiano corrente, per giunta.
La sesquipedale scoppola presa sul coppino dal Grande Fratello non è servita a Mediaset. A settembre scorso, il papà di tutti i reality aveva aperto le porta a concorrenti "rispettabilissimi", quasi tutti operai, sedicenti persone comuni (poi, vabbè, col seguito da wannabe Ferragnez sui social). Ricordiamo la montanara Giselda Torresan, per esempio, erta a quintessenza della ragazza semplice che non si trucca, si guarda allo specchio a stento, lei lavora in fabbrica e al sabato sera si concede al massimo un grappino coi vecchi saggi del paesello in baita. Come è andata a finire? Nel giro di due mesi, il reality raccimolava ascolti disperanti e si è trovato a dover chiamare i trashoni reduci di Temptation Island Perla Vatiero (che poi, smacco degli smacchi, è andata pure a vincere), Mirko Brunetti e Greta Rossetti. Anche l'Isola dovrà, prima o dopo, rompere le righe: non può pensare di campare fino a giugno con Samuel Peron nel ruolo della Democrazia Cristiana, Joe Bastianich grandissimo imprenditore e persona stupenda con il plus della storia dei nonni migranti, cortesie per gli ospiti sparse. Nascondendo poi sotto al tappeto tutta la polvere del contrasto, dell'eccesso, del trash tout court. Ma se uno guarda l'Isola dei Famosi, quella vuole, la polvere, la realtà pure becera in tutta la sua feroce verosimiglianza. Non contusi male (come la sessantenne Marina Suma, porella) e buoni sentimenti intrisi di retorica spicciola. La prima serata di Canale 5 si è trasformata nell'ora di religione e suor Vladimir tiene proprio a insegnarci, immaginiamo suo malgrado, i rudimenti base del vivere civile. Pietà di noi oh Luxuria secondo la tua misericordia.