E così, le ambizioni da ristoratore di Jeremy Clarkson si sono realizzate. E infatti, lo storico conduttore di Tog Gear e attuale del Grand Tour, ha aperto un ristorante rustico, ricavato dal capannone (ex stalla) della sua fattoria. E di sicuro le prenotazioni non mancano, merito di un servizio che fa gola agli amanti della carne, anzi, prevista come unico piatto, e con cibi coltivati presso la farm e dall'allevamento alla tavola, come recita lo slogan pubblicitario.
Per cui, nonostante gli ostacoli iniziali, alimentati dagli abitanti di Chadlington (villaggio da cartolina dell'Oxfordshire), il volto dei celebri programmi Amazon ha trasformato il suo proposito in realtà. Ed è un successo assicurato, grazie ai numerosi clienti, per lo più appassionati di auto, che spinti dalla serie Clarkson's Farm fanno la fila presso la sua Diddly Squat Farm. E arrivano da tutto il Paese per comprare candele, latte fresco e formaggio.
E adesso, con la possibilità di sedersi a tavola e pranzare, il traffico è già in picchiata.
Ma alla fine, come si mangia? Ne sa qualcosa Jan Moir, giornalista del Daily Mail, che ha sperimentato personalmente l'esperienza, e fornisce croccanti dettagli sulla nuova location. A cominciare dell'ambientazione bucolica, curata da Lisa Hogan (compagna di Clarkson), tra balle di fieno, tovaglie a quadri, e tavoli quasi esclusivamente all'aperto e per solo quattro persone. Per poi proseguire decantando la qualità del manzo servito, non esattamente dei migliori, e quindi di cibo più simile a una catena di pub che a un eccellente punto di ristoro. Per non parlare del conto, troppo caro, a partire da 49 euro a persona.
Per cui, anche se l'apertura del nuovo locale fornirà altri contenuti allo show di Amazon, non possiamo certo definirlo una tappa amica delle tasche e della buona tavola.