Brontola, insulta e ironizza su tutto, Jeremy Clarkson, con quello humor inglese che gli permette di prendersela con chiunque senza offendere davvero nessuno. E nonostante il patriottismo tipicamente british il presentatore volto simbolo di Top Gear non conosce bandiera davanti alla satira e se la prende con tutti, dagli amici inglesi ai più lontani cugini americani.
Questa volta il presentatore di The Grand Tour si scaglia contro il magnate americano Elon Musk che attacca apertamente nell'ultimo articolo pubblicato sul The Sun, tabloid inglese su cui Clarkson tiene - da ormai svariati anni - una rubrica fissa.
All'interno dell'ultimo articolo infatti leggiamo: "Un razzo costruito da una società fondata da Elon Musk, ha passato gli ultimi sette anni nello spazio, intento a perdere continuamente il controllo in giro per la galassia. E ora gli appassionati di telescopi hanno decretato che il prossimo 4 marzo questo proiettile da quattro tonnellate si schianterà sulla luna a 5.770 mph (più di 9.000 km/h, ndr.)".
Una situazione che non preoccupa la Nasa, spiega Clarkson sul The Sun, ma che dovrebbe preoccupare gli abitanti della terra: "Io penso che questo sia un grosso problema: Elon Musk fa da anni discutere parlando di come le sue auto elettriche Tesla stiano aiutando a salvare il pianeta, il che è fantastico e lodevole, ma parte di questa "eco-lucentezza" viene meno quando apprendiamo che sta per scaricare quattro tonnellate di rifiuti sulla luna".
Come dare torno al presentatore inglese che, in questa occasione come in altre in precedenza, fa notare l'incoerenza che spesso muove il mondo dell'ecologia di questi tempi, completamente proiettato in una sola direzione e incapace di guardare la totalità della situazione mondiale.