Giorni fa Jeremy Clarkson, in un articolo pubblicato sul The Sun, ha scritto di odiare profondamente Meghan Markle, e non si è fermato solo a questo: “Di notte non riesco a dormire e me ne sto lì, digrignando i denti e sognando il giorno in cui Meghan verrà fatta sfilare nuda per le strade di ogni città in Gran Bretagna, mentre la folla scandisce ‘Vergogna!’ e le getta addosso escrementi”. Frasi colme di violenza e di un rancore apparentemente senza senso, e ci si chiede da cosa scaturisca tutto questo risentimento nei confronti della Duchessa del Sussex. Sembra quasi di trovarsi davanti a una sorta di autodafé, in cui Meghan incarna il capro espiatorio di turno di tutti i mali del mondo. La moglie del principe Harry può risultare simpatica o meno, si può essere più o meno d’accordo con lei, ma l’insulto non può rappresentare una risposta valida per manifestare il proprio dissenso verso qualcuno. Jeremy Clarkson ha poi continuato così: “Tutti quelli che hanno la mia età la pensano allo stesso modo, ma ciò che mi fa disperare è il fatto che i più giovani, specialmente le ragazze, pensano che lei sia fantastica. Pensano fosse una prigioniera di Buckingham Palace…”. Nicola Sturgeon, primo ministro scozzese, ha risposto alle invettive del giornalista: “La travolgente emozione che provo per uomini come Jeremy Clarkson è la pietà. Non riesco a immaginare come deve essere vivere così consumati e stravolti dall’odio per altre persone, in questo caso sembra nei confronti delle donne in particolare, al punto da scrivere quel tossico, vile abuso. La libertà di parola è davvero importante e uno dei valori che tutti noi custodiamo. Ma tutti noi, quando esercitiamo questi importanti diritti, dobbiamo comportarci tenendo conto di un certo grado di responsabilità”.
Come spesso accade quando gli insulti colpiscono il sesso femminile, il dardo avvelenato fa riferimento al corpo. Infatti, Clarkson ha detto di voler vedere Meghan sfilare nuda con l’indimenticabile annesso del “lancio di escrementi”. L’intento appare chiaramente quello di mortificare e umiliare Meghan di fronte al mondo intero. Una simile immagine ricorda ciò che accadeva secoli fa, e che era in grado di distruggere vite intere. Clarkson si è scusato, ma le sue parole ai più non risultano essere così convincenti: “…Ho fatto una gaffe…ho scritto di Meghan…sono atterrito di aver causato così tanto dolore e starò più attento in futuro”. A criticare il suo gesto anche la figlia Emily, che ha preso le distanze dalle dichiarazioni di suo padre: “Voglio chiarire che mi oppongo a tutto ciò che mio padre ha scritto su Meghan Markle. I miei punti di vista sono sempre stati chiari per quel che concerne la misoginia, il bullismo e il modo in cui le donne vengono trattate dai media”. Meghan Markle sarà anche uno dei membri meno amati della famiglia reale inglese, ma c'è pur sempre un limite a tutto, soprattutto alle offese gratuite.