Se c’è qualcosa di meglio per gli ambientalisti delle auto elettriche, quella è sicuramente una bici elettrica. La bici elettrica è la versione 2.0 del veicolo più green della terra dopo i piedi. Puoi andarci ovunque. Per i politici UK, a quanto pare, anche in guerra. A commentare la notizia (poteva farsela scappare) è Jeremy Clarkson, che non prende bene la decisione di usare questi mezzi per delle azioni strategiche: “I capi della Difesa hanno annunciato questa settimana che i soldati britannici potrebbero presto ricevere biciclette elettriche in modo che possano avvicinarsi più silenziosamente (ed economicamente) che se fossero su un carro armato. SÌ. Ma hai mai provato ad andare in bicicletta sulla sabbia soffice? O in una palude? È impossibile”. Un problema non da poco, vero? Magari non ci hanno pensato, o magari non era questo il punto. Il punto era potersi avvicinare di soppiatto. Ma anche per questo Clarkson ha un proposta più allettante secondo lui: “Quindi, se la furtività (e il risparmio) sono la considerazione principale, ho un'idea migliore. Perché non dare loro dei cavalli?”.
I motivi possono essere molti: “Sono estremamente buoni fuori strada e non andranno in cortocircuito se viene chiesto di attraversare un fiume. Inoltre, la maggior parte costa molto meno di una e-bike da 6.500 sterline e, se adeguatamente addestrata, può muoversi in modo molto silenzioso. Inoltre, non è necessario ricaricare le batterie ogni mezz'ora”. Tutto risolto. Ma perché fermarsi qui? “E poi potremmo andare oltre e, invece dei fucili, che sono rumorosi e anche costosi, dotare le nostre truppe di spade. Sarebbe l'esercito più ecologico e moderno del mondo”. Potrebbe esserci un piccolo inconveniente però: perdere “ogni singola battaglia a cui si prenderà parte. Ma in questi tempi verdi e attenti ai costi, sembra che quel genere di cose non abbia importanza”. Be’, pazienza.