In Europa è fatta. Entro il 2035 addio alle auto a benzina e diesel. La transizione ecologica è stata votata in sede UE e, nonostante la contrarietà di qualche Paese (come l’Italia), entro un decennio la filiera dovrà convertirsi. Per alcuni è un problema ma l’Europa non sarà l’unica ad affrontarlo. Infatti, stando ad alcune voci ancora non ufficiali, ma suffragate dal New York Times, sembra che l’Environmental Protection Agency (EPA) stia per annunciare un destino molto simile anche per gli Stati Uniti. Si tratterebbe di nuove regole sulle emissioni che potrebbero finire per incentivare l’acquisto e la produzione di auto elettriche. L’annuncio potrebbe arrivare in settimana da Detroit, dove si recherà il Presidente dell’EPA, Michael S. Regan, per quello che potrebbe essere l’inizio per “una svolta epocale”.
Si parla della legislazione sul clima più aggressiva della storia del governo federale americano, neanche paragonabile al passato. Così severa e aggressiva da portare le case di produzione di automobili a vendere principalmente Bev entro il 2030, arrivando a coprire con esse il 60% delle vendite totali. Un risultato che nel 2032 sarà ancora più radicale, toccando fino al 67%. Se le voci verranno confermate si tratterà di un provvedimento che supererà di gran lunga quanto preconizzato da Biden, che arrivò a parlare di un 50% e 50% tra vendite di auto endotermiche e auto elettriche. Se le aziende europee penavano di poter respirare oltreoceano, riuscendo ad affrontare la transizione in Europa grazie al contrappeso dei mercati extraeuropei, in cui sarebbe stato possibile sfogare i modelli endotermici prodotti o in produzione. Be’, non sarà così.