La voce è tremante, lo sguardo meno sicuro di quello che si vede nei film. Filomena Mastromarino, in arte Malena, si confessa con una sincerità che disarma. In un’intervista per Storie di donna al bivio su Rai Due, l’attrice hard più famosa d’Italia racconta la sua svolta: dire addio a quei film. E con quel mondo, lasciarsi alle spalle anche una parte di sé.
“Tornare vergine è impossibile – dice Malena – ma se potessi cambiare pelle, tornare indietro, farei esattamente il contrario di quello che ho fatto, fino ad avere la sensazione di non essere mai stata toccata da nessuno”.
È una frase che pesa come un macigno, detta da chi per sette anni ha calcato il set come regina incontrastata, con una carriera esplosiva che l’ha portata da agente immobiliare a icona erotica. “Oltre cento uomini, sette ore di sesso al giorno. Se moltiplicate in ore di sesso naturale – racconta con un sorriso amaro – potrei restare altre dieci vite senza fare sesso”.
Eppure, dietro il personaggio c’è Filomena, una donna pugliese di quasi 42 anni, figlia unica, cresciuta in una famiglia cattolica: “A 17 anni ho pensato anche di diventare suora”, rivela. Poi la vita l’ha portata altrove, in un mondo fatto di telecamere e desideri esposti.
La scelta di entrare nell’industria è arrivata come un atto di ribellione: “Ero l’altra, l’amante di un uomo sposato con figli. Credevo che potesse bastarmi. Ma forse era quella vita, che mi stava stretta, ad avermi spinta verso [quello]. È stata una sfida, una trasgressione: non posso essere tua, quindi posso essere di tutti”.
A 33 anni, la chiamata a Rocco Siffredi. Un volo per Budapest, l’inizio di una carriera che l’ha resa celebre: “Quando ho visto Gabriele Galetta, il cugino di Rocco, l’ho sentito subito come un padre. Mi ha detto che la mia vita sarebbe cambiata, che avrei perso la privacy, che sarei diventata una star”.
Ma il successo ha avuto un prezzo. Oggi Malena guarda a quel passato con uno sguardo diverso. “Non pensavo che potesse penetrarmi così a fondo, credevo che rimanesse solo lavoro. In realtà il sesso è una cosa molto delicata, molto intima. Per una donna, le difficoltà sono tante: rapportarsi a un uomo, diventare madre…”.
A riportarla a casa è stata la malattia della madre, colpita da un tumore ai polmoni: “Se io potessi, per questo 2025 chiederei di riacquistare la mia purezza”, dice.
E mentre il sipario cala su quella parte di vita, rimane il desiderio di un futuro diverso. Non più il set, ma una nuova pagina bianca.