Malena ha detto addio ai film a luci rosse, distaccandosi da un mondo che, secondo lei, rappresenta “un peccato”, una strada troppo pericolosa che l'ha danneggiata. Su MOW ci ha raccontato la sua versione Rocco Siffredi, ma oggi ci ha spiegato cosa ne pensa anche Ilona Staller, l'iconica Cicciolina, simbolo della trasgressione, che ha conquistato l'Italia negli anni '80 e '90 con il suo mix di provocazione e carisma. Un personaggio che, ancora oggi, continua a far parlare di sé, tra miti e leggende, con una carriera che ha segnato un’epoca. Ci ha parlato del figlio Ludwig, che aveva denunciato dopo essere stata minacciata con una pistola elettrica. Un figlio che ora vive in america con il suo ex marito, l'artista, Jeff Koons e che grazie a lei ha superato i problemi di droga. Poi tutto sulla lite con Rocco Siffredi, di cui ha messo in discussione persino le "dimensioni". Il perché oggi lei sia una persona ritenuta scomoda in Rai e quali sono i progetti che ha in cantiere. L'intervista totale e inaspettata di cui non sapevamo di avere bisogno.
Ilona Staller, in arte Cicciolina, ha sentito che Malena si è ritirata dai film a luci rosse?
Trovo assurdo che prima fai quei film, guadagni soldi, ti dichiara la happy por*o diva, anzi star, perché lei non è una diva, sono due cose diversa, e poi ti penti.
Qual è la differenza tra diva e star?
Io lo ero e la sono ancora in tutto il mondo, però non faccio più parte di quell'ambiente, eppure non ho mai sputato nel piatto in cui ho mangiato.
Non ti sei mai pentita di quello che hai fatto?
No. Io, a differenza di altri, sono sempre stata una persona coerente. Qualunque cosa ho fatto nella mia vita non mi sono mai pentita di nulla, era il momento giusto e l'ho fatto. Tra l'altro, sono stata io a spostare il comune senso del pudore. Quindi, tutte le altre ragazze se percorrono questa strada lo fanno grazie a Ilona Staller.
Ma a un certo punto perché un’attrice hard rinuncia a quella carriera o cambia idea? Cosa può aver provato secondo te Malena?
Probabilmente si è stufata o avrà pensato che fosse ora di cambiare, magari perché ce ne sono tante oramai, c’è troppa concorrenza.
Ma lei dice di averne risentito come donna.
In che senso? Non ha goduto nel farlo? Non ha goduto con i soldi e fisicamente? Io quando l’ho fatto mi sono lasciata andare, ho goduto e mi sono goduta tutti gli attimi, era molto piacevole. Specialmente con certe persone. C’è molta curiosità in giro, ma io non ho più niente da scoprire. L’ho fatto con i canadesi, francesi, italiani, americani, cinesi, giapponesi, neri, per cui ho già provato tutto.
È vero quello che si dice sulle dimensioni degli asiatici?
Sì, è vero, però c'è da dire che, comunque, esistono preliminari piacevolissimi, in cui sia i giapponesi che i cinesi sono molto particolari e divertenti.
Tornando a Malena, prima hai scherzato, però lei non ha parlato di dolore fisico, bensì emotivo.
Non lo so, perché io mi ricordo all'epoca, quando ho deciso di fare questo lavoro, non ho avvertito tutto questo. Mi sono accorta di aver fatto una scelta drastica, perché facevo già televisione e del cinema importante, ma oggi succede il contrario. Prima fanno i film a luci rosse e poi vogliono fare altro. Io invece ho fatto l'inverso: prima la modella, poi la Rai e poi quel mondo lì, che non conoscevo bene, avendo vissuto in Ungheria la mia gioventù. Quando ero una teenager da noi nelle edicole non esistevano né Playboy né Playman, figuriamoci altri giornali, ma ero curiosa e mi sono buttata. Nel momento in cui ho scelto e sono usciti i grandi manifesti, mi sono accorta che la mia vita era cambiato ed è vero che perdi una parte delle persone. In quel periodo si erano un po' chiuse anche le porte di varie televisioni. Quindi mi si era aperto un mondo, ma si sono chiuse altre porte. Però adesso si può dire che è da un po' di tempo che dicono io sia un personaggio scomodo per la Rai, ma non mi spiego il motivo. Non ho ammazzato nessuno. Chiedete a loro, perché non mi vogliono?
Non ti abbiamo visto nemmeno nella serie Supersex dedicata a Rocco Siffredi.
Io non c'entro niente con Rocco Siffredi. È uscito dalla mia agenzia, dove io praticamente avevo il 50%, lui è da lì che è nato. Ma non è una persona perbène, ha sempre parlato male di me, quindi, lo trovo sgradevole e ignorante in questo senso. Diceva in giro che mi facevo il bagno nel latte di capra, ma come si permette? Ma è pazzo? Dice un sacco di balle su di me, per cui mi spiace. Io amo le persone schiette, sincere, normali, non quelle pallonare. Non voglio avere nulla a che fare con persone del genere.
Però è un grande attore nel vostro settore.
Scusate se ve lo dico, ma lui si è autoproclamato tale. Sai chi è stato il più grande? John Holmes. Era il grande divo, con cui ho lavorato ed era fantastico, veramente. Lui è riconosciuto anche in America e oltretutto, per dimensioni, direi proprio che batte Rocco alla grande.
Sulle dimensioni Rocco Siffredi non mi sembra si possa lamentare.
Ma per favore! In ogni intervista dice: “Io sono il più grande”, ma questa si chiama autoproclamazione, ed è quello che fa lui. Ma poi io ho lavorato con lui e sinceramente ne ho visti di migliori. Devo deludere il pubblico di Siffredi perché non è il top delle dimensioni.
Cicciolina, però c'è un altro mito su di te, dicci una volta per tutte se la scena con il cavallo era vera o no?
Ma stai scherzando? Non è vero assolutamente. Io non c’entro niente. Non è mia quella scena. Non l'ho fatta io e non sono io. È una donna magra con i capelli lunghi bianchi e il sedere piccolo, quindi è un'altra persona.
E come ti sei sentita quando tutti pensavano che fosse tua quella scena?
C'è stato un idiota che ha messo in giro questa diceria per avere follower. L'ho chiamato, tra l'altro era un cretino di Milano, e da quel momento in poi questa voce è andata avanti. Tutti quelli che hanno visto il film sanno che non sono io. Punto.
Parlando anche della tua vita fuori dai riflettori, un po' di tempo fa avevi detto di avere una situazione economica difficile. Ora come va?
Bene. Adesso faccio l'artista, quello per cui sono nata. Non posso fare altri lavori perché non mi intendo di altro. Quindi vado a fare talk show, reality, Tv all'estero, ovunque mi vogliano, io vado. Sto cercando di fare nuove canzoni e di scrivere un nuovo libro. Ci sono in cantiere diverse cose.
Il tuo ex marito è un grande artista, Jeff Koons, che è il più valutato al mondo. Che rapporti avete?
Adesso mio figlio sta in America da un anno e mezzo. Vive lì con il padre e Ludwig oramai segue le sue orme e fa arte contemporanea. Io sono felice perché adoro mio figlio.
Tu hai fatto un gesto molto coraggioso con tuo figlio. Lo hai denunciato dopo essere stata minacciata con una pistola elettrica. L'intento di Ludwig era quello di estorcerti del denaro per comprare droga.
Sì, è stato un periodo difficile, molto difficile. È una cosa molto delicata per me, ma lo amo, è mio figlio, mi scrive sempre. Ho un ottimo rapporto con lui e mi ha scritto anche ieri: “Mamma, ti voglio tanto bene”. Dentro di lui scorre il mio sangue e il suo sangue nel mio corpo. Insomma, io sono sempre sua madre e lo sarò per tutta la vita.
Ma vi siete perdonati?
Io l’ho perdonato. Poi come sai in Italia ci sono anche altre coppie di artisti famosi i cui figli hanno avuto lo stesso tipo di problema di Ludwig.
Alla fine lo hai salvato.
Esatto. La mia non era cattiveria, dovevo fermare una cosa che altrimenti avrebbe portato a conseguenze irreparabili. L’ho denunciato per salvargli la vita, perché il problema era diventato ormai insostenibile. Ho versato lacrime amare. Non era una decisione facile, ma l'ho presa per salvare lui.
E ora com'è il tuo rapporto con il papà di tuo figlio?
Non c'è un rapporto, evidentemente non ha mai perdonato il fatto che io l’ho lasciato all'epoca, quando ho divorziato da lui. Ma fa niente, ognuno va per la sua strada. Io devo guadagnare i miei soldi, perché comunque si sa che lui non mi dà nessun mantenimento come ex moglie. Lui è ricco e io non ho i suoi stessi soldi, ma chi se ne frega. Io vivo la vita come piace a me, molto libera. Probabilmente sono una persona che ama molto la propria libertà. Forse non sono fatta per il matrimonio, perché non amo le costrizioni.
E che tipo di rapporto ti piace?
Amo, per esempio, in un matrimonio in cui due persone, marito e moglie, si aiutino a vicenda, si amino, si confidino e vivano l'uno per l'altra. Infatti, un uomo ideale probabilmente non lo troverei.
Ma ora sei innamorata?
No. Io sono innamorata della vita.
Hai rimpianti?
Sì, qualche rimpianto c'è. Ho commesso degli errori, sbagliato alcune tappe nella storia della mia vita. Però va bene così, evidentemente era scritto nelle stelle.
C'è una persona con cui vorresti fare pace?
Sì, il mio ex marito. Io tutto sommato l'ho perdonato. Però direi che dovrebbe chiedermi scusa per tante altre cose. Per me ormai è passato, l’ho già perdonato, anche per alcune cose che non era giusto che facesse. Ma l'ho perdonato lo stesso, quindi sarebbe giusto che mi chiedesse scusa.
Accetteresti le sue scuse ora?
Sì, perché l’ho già perdonato. Quando due persone si lasciano arrivano le ripicche, le cattiverie, le questioni legali. Io avrei preferito che il nostro divorzio fosse stato un po' più tranquillo. Ho dovuto affrontare anni e anni di problemi legali che lui mi ha creato. Ho speso tanti soldi in avvocati, cose varie. Sarebbe stato meglio se quei soldi li avessi tenuti in banca, non credi?