Prima in nel Sud Italia e ora nella Costa azzurra francese, David e Victoria Beckham sono in vacanza nel Mediterraneo a bordo dello yacht Seven della Ferretti da 110 piedi, modello Telli. Un'imbarcazione di lusso dal costo di sette milioni di euro che l'ex calciatore del Real Madrid aveva acquistato in Italia nei cantieri Ferretti a La Spezia. E ai tempi, cioè a gennaio, era stata una notizia. Infatti, l'imbarcazione acquistata dall'inglese è un super yacht lungo 28.31 metri, con cinque cabine, una capienza massima di dieci persone (più quattro membri dell'equipaggio), alimentato da due motori con una potenza di 2.400 cavalli ciascuno e raggiungere una velocità massima di 30 nodi. E adesso, Seven è protagonista nelle acque del Mediterraneo e con esso la coppia che, come evidenziato da molte riviste di gossip, ha subito spiccato per stile e glamour, tanto David Beckham quanto sua moglie - che in una private session di karaoke è tornata a cantare, con scioglimento dei fan su Instagram tra commenti smielati e "Vic is coming back". Ma nessuno si è chiesto se, in un periodo così difficile dal punto di vista ambientale e energetico e con i prezzi del gasolio alle stelle e un reperimento di materie prime ridotto all'osso, la vacanza della coppia non stia inquinando un po' troppo.
Certo influencer, star del cinema, calciatori, imprenditori e manager di lusso possono permettersi - economicamente - quello che vogliono e viaggiano comunque nel rispetto della legge. Ma i loro viaggi dalel cifre astronomiche e su mezzi potenti, che prezzo pagano a livello ambientale? Su MOW ne avevamo già parlato per quanto riguarda l'inquinamento dei jet delle star, partendo dall'accusa di "criminale del clima" rivolta dal popolo di Twitter a Kylie Jenner e al suo utilizzo poco parsimonioso del veivolo privato. Eppure, fra accuse pubbliche e centinaia di hashtag, nessuno sembra voler rinunciare al proprio lusso, anche quando si parla di clima in pericolo. I Beckham, con il proprio yacht, stanno facendo la stessa cosa nel Mediterraneo.
In media, uno yacht consuma circa 90 litri di benzina all'ora, a cui si uniscono i consumi di anidride carbonica del motore e dell'intero asset della struttura mobile come illuminazione, condizionatore, cucina ecc. Secondo quanto spiegato dal The Guardian, secondo alcune ricerche avanzate da gruppi di attivisti, un superyacht può produrre 1,500 volte carbonio in più del consumo che ne emette un'auto familiare, pari a un'emissione di circa 7.020 tonnellate di anidride carbonica all'anno. In generale, le opinioni degli esperti del settore inseriscono i super yacht fra le peggiori imbarcazioni per inquinamento ambientale. In questo senso, per anni sono stati accusati molti miliardari per via dell'inquinamento marittimo da yacht (e superyacht), su tutti l'ex proprietario del Chelsea, Roman Abramovich.
Che poi non è che i Beckham si fossero mai prestati più di tanto alla difesa del clima. A differenza di molte celebrità che hanno iniziato a dedicarsi alla questione del climate change, la coppia dell'ex calciatore e l'ex spice girls non è quasi mai uscita pubblicamente sulla materia. E anzi, dell'ambiente e del suo inquinamento non sembra proprio interessargli. Era divenuta famosa infatti la notizia per cui molti vicini londinesi della coppia si fossero lamentati dell'inquinamento acustico provocato dai lavori della magione nel centro di Londra. Un problema che però non aveva fermato la coppia di celebrities. Probabilmente, come nel caso della casa londinese, anche stavolta, nella loro vacanza mediterranea, i Beckham non si sono allarmati circa un possibile eccesso di CO2 nell'aria.