Quando, per la prima volta, si era parlato del maestoso progetto del nuovo circuito di Miami - che vedremo per la prima volta questo weekend nel corso del weekend di Formula 1 - la prima cosa che si è detta è stata semplicemente: Montecarlo.
Il Principato oltreoceano e il tentativo, da parte degli Stati Uniti, di portare sempre più F1 fuori dall'Europa per quei tantissimi fans che hanno riscoperto, anche grazie alla serie Netflix Drive To Survive, la bellezza della massima serie. La Formula 1 non aveva infatti mai davvero conquistato gli Stati Uniti prima del boom degli ultimi anni e questo incredibile ritorno di un pubblico giovane e molto appassionato ha portato il circus ad aumentare il numero di gare in America. Oltre alla ormai tradizionale gara al COTA, ad Austin, si aggiunge quest'anno la tappa di Miami e - a partire dal 2023 - gli appuntamenti diventeranno tre con l'aggiunta di Las Vegas.
Miami però ha fin da subito interessato il pubblico perché, con quel sentore di glamour e inarrivabilità, si è posizionata come una delle piste più attese di tutto il calendario. Tra le stranezze attesissime anche la presenza di una vera e propria spiaggia interna al circuito, con tanto di yacht, combrellino, spiaggia e acqua. Negli scorsi giorni però sono iniziate a circolare le immagini di questi fantomatici yacht trasportati dentro il circuito e posizionati sopra delle assi di legno senza però la presenza di acqua.
Tutti pensavano che l'acqua sarebbe arrivata e così è stato ma... le cose non sono andate proprio come ci si sarebbe aspettati. "Il mare" di Miami interno alla pista è infatti solo proiettato: replicato virtualmente su dei grandi schermi posizionati all'interno dello "yacht club", con anche qui con chiaro rimando al Principato di Monaco (dove l'acqua però è vera).