La tragedia del Titan non sembra aver scoraggiato l’interesse per i sommergibili privati: “È il giocattolo preferito dei miliardari, il giocattolo che ti fa sentire Jacques Cousteau” scrive il Corriere. Il 18 giugno arriva la notizia della scomparsa del sommergibile Titan, diretto verso il relitto del Titanic, che finisce poi per implodere sul fondale dell’Oceano Atlantico causando la morte dei cinque passeggeri a bordo, schiacciati dalla pressione del mezzo. Per un lungo minuto, secondo l’esperto spagnolo di sottomarini José Luis Martín, i cinque si sarebbero resi conto della loro fine. La vicenda non sembra aver interrotto gli investimenti nel settore e, anzi, il mercato sta diventando sempre più competitivo.
Dal 27 al 30 settembre si terrà il Monaco Yacht Show, la fiera annuale in cui, oltre ai mega yacht, negli ultimi anni sono stati esposti diversi esemplari di sommergibili. Il Super Yacht Sub 3, il modello Nemo e il nuovo Super Sub, che con una velocità di 18 chilometri orari può battere in velocità certe specie di delfini, saranno quest’anno le principali attrazioni. Le aziende leader del settore sono la Triton Submarines – che è arrivata a costruire un modello per 66 passeggeri – e la U-Boat Worx. Entrambe impegnate nella realizzazione di sommergibili richiesti dai resort per le visite guidate sui fondali, la loro produzione inizia a puntare anche su altro, vista la domanda in crescita: i sottomarini privati, per poche persone. Nelle settimane successive alla notizia del Titan, ben 4 modelli sono stati venduti dalla U-Boat, mentre la Triton ha incrementato notevolmene la produzione. I prezzi dipendono da quante persone si possono trasportare e dalla profondità che riescono a raggiungere. Con due milioni e mezzo di euro è possibile acquistare un sommergibile della Triton per due persone che non supera i 200 metri di profondità. Scende fino a 11 mila metri il modello in titanio a forma di guscio che costa quasi 35 milioni di euro. Manutenzione ordianaria e pilota non inclusi nel prezzo. Entrambe le aziende, a proposito della vicenda del Titan prodotto dalla OceanGate, sottolineano la propria superiorità tecnica e l’impegno a garantire sicurezza.