image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Sport
    • calcio
    • NFL
    • Combattimento
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

La tragedia di Brandizzo e la lezione della mamma di Michael: “Nessun risentimento”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

4 settembre 2023

La tragedia di Brandizzo e la lezione della mamma di Michael: “Nessun risentimento”
Quella di Brandizzo è una tragedia, non c’è altra definizione, ma la lezione da imparare stavolta la dobbiamo cercare nelle parole della madre di una delle vittime. Lei, che avrebbe tutto il diritto di non perdonare nessuno, di condannare tutti, sceglie di non “gettare la croce” addosso all’uomo che ha dato il via libera all’apertura del cantiere. E se può farlo lei…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La rabbia è più frequente della pace. La pace, cioè il perdono, è più rara e più difficile; non solo da ottenere, ma da concedere. Perché si tratta di questo. Rosalba Faraci ha perso il suo unico figlio, Michael, nell’incidente di Brandizzo. L’errore umano, la fatalità, qualcosa che è difficile interpretare da fuori, da sconosciuti, da gente qualunque. La morte è talmente specifica da ricordarci che a volte le parole non valgono quasi niente a meno che non servano per dire grazie a chi, con le proprie, ha saputo darci una grande lezione. Non esiste poeta che possa competere con una madre. Le madri sono dotate di quella musica che non ha spazio tra i comuni mortali. La voce di una madre per un figlio, in questo caso per la morte di un figlio, sono come uno strumento mai suonato che riprende vita in una villa desolata. In un mondo che cade a pezzi, le parole di una madre sono l’oro per riparare le crepe dei muri e, soprattutto in quest’occasione, dei cuori.

I rilevamenti a Brandizzo
Due operai a Brandizzo

Ce lo dice lei cosa dobbiamo fare, al di là delle indagini che spettano a chi ha competenza nel caso. Ancora non passa in quella stazione a vedere i binari, perché la calce usata per segnare dove sono stati ritrovati i brandelli è la cartuccia di una mitragliatrice che un’anima non può sopportare. Le mamme possono tutto, ma questo no. Davvero. Quindi non bisogna credere che sia facile per lei riferirsi ad Antonio Massa, il tecnico che con un suo “ok” avrebbe provocato la tragedia, con parole che rasentano il candore del pianto, delle lacrime che una donna può covare dentro per così tanto tempo da farle uscire filtrate, pure, trasparenti. Le sue parole sono questo genere di lacrime, perché stillano dal dolore ma anche dalla comprensione, dall’empatia. Non glielo ha chiesto nessuno, anzi. Tutti hanno atteso che potesse accusare alla cieca il mondo. Perché un figlio che muore non lo accetti, non lo puoi accettare. E invece lei, contro ogni desiderio della società spettacolarizzata, ha parlato da madre, rendendo il più grande omaggio possibile a suo figlio.

La croce fotografata sull'acciaio da Michael
La croce fotografata sull'acciaio da Michael

E dice: “Io non giudico nessuno, tantomeno lui. È un lavoratore, era lì per dare da mangiare ai suoi figli e immagino che oggi sia un uomo morto dentro. Non mi permetto di buttargli la croce addosso”. Ecco, quella croce, un simbolo che torna e che è stato troppo a lungo letto come una suggestione narrativa, un orpello a un racconto già di per sé abbastanza drammatico. Perché Michael ha visto la croce in un pezzo ferro che stava saldando, una croce incandescente che ha scelto di fotografare e mandare proprio a suo madre. Si è chiesto cosa fosse: “È la prima volta che mi succede. Mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa...”. Lo chiede a sua madre: “Ma’, secondo te che vorrà dire? Sarà un brutto segno?”. Ma Rosalba lo rassicura: “Ma no, vedrai che sarà un segno buono...”. A volte i simboli, quelli fatti di carne e di storia, sono però imperscrutabili. Agli occhi dei più aveva ragione lui, ma qualcuno può ancora pensare, a buon diritto, che invece fosse lei ad avere ragione. Dovremmo cominciare a prendere sul serio la croce. Non solo questa, che può riguardare e interessare, in fondo, solo chi ha fede. Ma quella del giudizio e della pena, la croce che Rosalba ha scelto di non gettare sulla schiena di un uomo “morto dentro”. Saremo in grado di capire questa lezione e fare come lei?

incidente brandizzo
Un casco da operaio in ricordo della tragedia di Brandizzo

More

Incendi in Sicilia? Tra allarmismi e piromani è colpa di tutti, tranne che del cambiamento climatico

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Nessuna apocalisse

Incendi in Sicilia? Tra allarmismi e piromani è colpa di tutti, tranne che del cambiamento climatico

Torino, treno travolge a 160 chilometri orari gruppo di operai al lavoro: 5 morti

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Tragico incidente

Torino, treno travolge a 160 chilometri orari gruppo di operai al lavoro: 5 morti

Grazie al generale Vannacci e al suo libro avremo un’organizzazione militare parallela sotterranea eversiva anche in Italia?

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Alla destra della destra

Grazie al generale Vannacci e al suo libro avremo un’organizzazione militare parallela sotterranea eversiva anche in Italia?

Tag

  • Incidente

Top Stories

  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un

    di Federico Giuliani

    Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un
  • Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?

    di Grazia Sambruna

    Damiano David, il disco è un flop (anche) in Usa? VE LO AVEVAMO DETTO! E forse torna a fa' er Maneskin. Ma chi si aspettava una reunion?
  • Calenda asfalta John Elkann: “Stellantis affondata. La fusione del 2021 con i francesi un tradimento”. Ferrari? “In Fomula 1 non vince”. La Juventus? “L’ultimo scudetto lo ha vinto Andrea Agnelli. Ora…”

    di Beniamino Carini

     Calenda asfalta John Elkann: “Stellantis affondata. La fusione del 2021 con i francesi un tradimento”. Ferrari? “In Fomula 1 non vince”. La Juventus? “L’ultimo scudetto lo ha vinto Andrea Agnelli. Ora…”
  • Daniele Capezzone totale a La Zanzara manda a fancu*o Parenzo: “Ti sconvolge la foto di Carola Rackete pubblicata da Vannacci? Sei un chierichetto del politicamente corretto, una beghina woke. Cosa fa impressione della foto? I peli sulle gambe…”

    di Redazione MOW

    Daniele Capezzone totale a La Zanzara manda a fancu*o Parenzo: “Ti sconvolge la foto di Carola Rackete pubblicata da Vannacci? Sei un chierichetto del politicamente corretto, una beghina woke. Cosa fa impressione della foto? I peli sulle gambe…”
  • LA CURVA NORD FA CAUSA ALL'INTER. Niente abbonamenti agli ultras in black list, anche senza precedenti. E un pool di 20 avvocati farà causa civile alla società. Intanto per i costi è rivolta social

    di Domenico Agrizzi

    LA CURVA NORD FA CAUSA ALL'INTER. Niente abbonamenti agli ultras in black list, anche senza precedenti. E un pool di 20 avvocati farà causa civile alla società. Intanto per i costi è rivolta social

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

[VIDEO] Furto al Twiga, la denuncia di Briatore: "Una giornalista ha rubato..."

di Giulia Ciriaci

[VIDEO] Furto al Twiga, la denuncia di Briatore: "Una giornalista ha rubato..."
Next Next

[VIDEO] Furto al Twiga, la denuncia di Briatore: "Una giornalista...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy