“Pur essendo un imprenditore mi permetto di dire che era anche un creatore, è stato ispiratore per tante persone e lo è ancora oggi”. Queste le parole di Lapo Elkann al Milano fashion global summit ricordando il nonno Gianni Agnelli, per lui grande fonte di ispirazione: “Credo che fosse il miglior ministro degli esteri o primo ministro dell'Italia, senza avere un ruolo ufficiale”. L’imprenditore si è detto onorato di poter prestare il proprio volto in qualità di ambasciatore del Made in Italy, in cambio vorrebbe, però, vedere una certa sostanza nel progetto. Questa possibilità sarebbe dedicata all’Italia, che Lapo definisce “il mio Paese”: “Amo fare le cose se ne segue progettualità”. Elkann ha da poco ceduto il suo marchio Eyewear Italian Independent e, come riportato da Milano Finanza, spiega: “Ho venduto Italia Independent al gruppo Modo e devo dire che sono molto bravi essendo anche i leader mondiali negli occhiali ecosostenibili. Oggi mi trovo in un percorso di vita nuovo e al momento mi focalizzo più sulla creatività e la solidarietà”.
Da poco l’imprenditore ha raccontato del proprio debutto in qualità di designer per Ecoalf, con l'obiettivo di dimostrare che è del tutto possibile produrre moda eco-friendly e abbigliamento sostenibile. Durante il suo intervento ha parlato della creatività e di quanto sia importante la crescita in questo ambito. A Elkann è stato chiesto se ci fossero degli stilisti che lo potessero ispirare per il nuovo incarico e lui ha indicato Giorgio Armani dicendo: “Ho un immenso rispetto per Armani che è una risorsa per l’Italia, così come per Dolce&Gabbana per Renzo (Rosso, ndr), per Diego (Della Valle, ndr) e ho anche ottimi rapporti con Prada e altri stilisti internazionali. Ho sempre avuto rispetto e stima per il loro lavoro, ma non è la moda la mia fonte di ispirazione principale. La mia fonte di ispirazione è lo stile, che è qualcosa che rimane, mentre la moda è stagionale. E faccio per esempio riferimento alle forme di certe Ferrari degli anni Sessanta, di certe Porsche, di alcuni modelli di Vespa e Cinquecento”. Ha confessato poi di avere anche altri progetti in ballo: “Ho una trattativa con un governo rivolta al mondo delle auto elettriche, e sarebbe una prima per un paese europeo. E anche tanto altro sulla solidarietà, con un progetto in Calabria e uno in Portogallo”.