Secondo il comunicato rilasciato da Ultima Generazione, relativo alla giornata del 26 marzo, intorno all’ora di pranzo, tre attiviste per la campagna Il Giusto Prezzo—che chiede la protezione dei raccolti, la regolazione dei prezzi e altre misure—erano entrati nel ristorante di Carlo Cracco a Milano con una regolare prenotazione. Dopo aver ordinato tre bicchieri di vino, una di loro sarebbe salito su un tavolo, mentre un'altra avrebbe srotolato uno striscione con la scritta Il Giusto Prezzo. Durante l’azione, dopo aver versato vino sul tavolo, avrebbero esclamato: “Propongo un brindisi a questo lusso ingiustificato, che noi rinneghiamo di fronte alla fame là fuori, al carovita che ci soffoca e ai campi distrutti da grandine, siccità e alluvioni.” A documentare l’accaduto c’era Paola Del Dosso con il suo telefono, una geometra ventinovenne, che si trovava lì solo per raccontare l'azione e garantire la sicurezza. Un iPhone 6 dal valore di 70-100 euro che le sarebbe stato sottratto. Poco dopo, Del Dosso ha pubblicato un video sui social, condiviso sulla pagina Instagram di Ultima Generazione, in cui ha dichiarato: “Ero lì e stavo filmando quello che stava succedendo, quando Cracco in persona è arrivato alle mie spalle, mi ha strappato il telefono di mano e, alla mia richiesta di restituirlo, ha risposto: ‘Assolutamente no’”. Intanto le ragazze erano sedute per terra mentre i clienti del famoso locale venivano allontanati.
Le manifestanti dopo essere state portate in Questura per “violazione dell'articolo 18 del Tulps, articolo 110 (ricorso) e articolo 610 (violenza privata)”, hanno deciso di sporgere denuncia contro lo Chef per furto. Al momento però, non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale da Carlo Cracco. Ma perché è stata messa in atto questa azione? Qual era il messaggio che Ultima Generazione voleva trasmettere? “Denunciare un’Italia sempre più divisa, dove le disuguaglianze crescono nell’indifferenza di chi vive nel lusso. Speravamo che Cracco potesse essere dalla nostra parte, invece ci ha sconvolto”, leggiamo nel comunicato stampa.
