Le donne gli spezzano il cuore. Ma lui ha una ossessione per i polli. Intorno a lui tutti “forzano” e restano inascoltati i suoi inviti a non forzare con le videochiamate, a non forzare col trucco, a non forzare con la matematica dei polli. Se Mbaye Serigne Fallou Mback ha un pollo e lo moltiplica per zero che fine fa il pollo? La sua logica è ineccepibile: qui c’è un pollo che esiste e qui c’è uno zero che è immaginario, che fine fa il pollo vero se lo moltiplico per lo zero? Lo ha chiesto anche al Politecnico e non gli hanno saputo dare una spiegazione soddisfacente. È originario del Senegal, su Instagram ha 170mila follower, sua madre sta qui da trent’anni e ancora non ha avuto la cittadinanza. Non sopporta Gilbert Nana, nero, che detiene il record di palleggi con la testa e appoggia Matteo Salvini, anche se Fallou gli rimprovera di pensare solo a se stesso e non alla comunità dei neri italiani o che abitano in Italia. Se moltiplichi Gilbert per i suoi colpi di testa quanto fa? Se Fallou ha due polli e moltiplica un pollo per un pollo gli restano sempre due polli, anche se la matematica dice che resta un pollo solo: la matematica non vede uno dei due polli.
Secondo me ha ragione Fallou. Che si domanda anche: perché sono andato a scuola se poi devo lavorare? Considerando che a scuola neanche ti sanno dire perché il pollo non ha le orecchie però ci sente. C’è solo una cosa di più complicato dei polli: le ragazze. Molti cascano in queste sue trappole e alcuni commenti sono molto più deliranti di Fallou. Ma nell’intestazione del profilo c’è scritto: attore. Ed è seguito anche da Kabhy Lame, l’influencer più seguito al mondo. Se Fallou paga le tasse fine alla pensione e poi dopo due anni muore, dove sono finiti i suoi soldi? Sono volati via. I soldi volano anche se non hanno le ali e i polli non volano anche se le hanno. Ha anche un profilo serio, @verificato_motivation, in cui si occupa di cose più serie, della situazione degli immigrati di prima e seconda generazione. Sostiene – anche a ragione – che è inutile dire che gli immigrati devono comportarsi bene in Italia, perché è normale: non bisogna “forzare” ripetendolo; ripeterlo è una scusa per poi dire “aiutiamoli a casa loro”. Se moltiplichi Gilbert Nana per Matteo Salvini quanto fa? Ha la risata all’indietro, risucchiata e profonda. E si chiede come sia possibile la prima persona del verbo “dormire”: non si può dire “io dormo” perché se dormo non posso “dirlo”. Neanche “io sto dormendo”. Come si dividono cinque polli per due? Fa due virgola cinque. Vuole dire che uno lo devi ammazzare.
Hai mai visto mezzo pollo vivo? In Italia fa più caldo che in Africa: Fallou quest’estate si sta abbronzando. Se Fallou ha due gruppi di cinque polli e moltiplica i cinque polli per gli altri cinque polli, Fallou non ha venticinque polli, ne ha sempre dieci: dove sono finiti gli altri quindici polli? E cosa succede se fumi le canne durante il Ramadan? Quando i Ferragnez si sono lasciati (è uno dei miei video preferiti) ha pianto disperato chiedendosi “e il cane dove andrà… e il cane dove andrà?”. Dopo l’ennesima caduta dagli sci ha decretato: “Sciare non è per gli africani”. Si potrebbe andare avanti all’infinito. Ma in sintesi è divertente e a volte geniale. Peccato abbia finito di studiare. Con la geometria ci potrebbe dare ancora tante soddisfazioni. Per un punto passano infinite rette (senza saturazione). Tra due punti di una retta ci sono infiniti punti. Achille non raggiungerà mai la tartaruga (paradosso di Zenone). E che mondo gli si spalancherebbe dinanzi scoprendo che ci sono grandi fisici teorici che hanno abbandonato il modello Euclideo e fondato geometrie non-euclidee. Perché a noi la matematica dei polli di Fallou piace. Sentite come suona bene: la matematica dei polli. E abbiamo trovato il titolo al libro di Fallou che senza dubbio la Mondadori vorrà pubblicare.