Un nuovo giallo ha tinto il quartiere Prati della Capitale. Un giallo fatto di due anziane sorelle trovate morte in casa, decedute almeno un mese prima del ritrovamento. Se non di più. Due sorelle rimaste sole, Angela e Amelia Gammieri, che vivevano isolate dal resto del mondo. Ritrovate grazie ai vicini che hanno fatto scattare l’allarme. Due sorelle che hanno abitato tutta la vita nello stesso appartamento. Prima insieme ai genitori e poi con gli altri fratelli. Ma adesso erano rimaste soltanto loro due. Sorelle che, a quanto pare, negli anni avevano accumulato un vero e proprio patrimonio: quasi un milione di euro. Nella casa di via dei Dardanelli sostato trovato un testamento olografo, in cui le due hanno indicato il proprio erede. Una storia che presenta ancora tantissimi punti oscuri, come il perché le due donne siano state ritrovate a terrà nude, senza vestiti. Noi di MOWaAbbiamo parlato del giallo di Prati con la criminologa Roberta Bruzzone: “Al momento si esclude la presenza di segni di violenza riconducibili all'opera di terzi. Gli esiti dell’autopsia saranno disponibili non prima di 90 giorni, così come i risultati tossicologici. Quindi al momento le ipotesi al vaglio sono ancora molteplici. Anche l'omicidio-suicidio potrebbe essere una possibilità, come potrebbe esserlo un suicidio congiunto combinato. Gli elementi che in questo momento facciano propende per un'ipotesi omicidiaria chiara e netta non ci sono”.
E ancora: “Allo stato delle informazioni, considerando anche il profilo delle due signore, che chiaramente erano in una condizione di difficoltà e di fragilità, l'ipotesi che possono aver coordinato il momento in cui abbandonare questo mondo non è un'ipotesi proprio così lontana, soprattutto in un contesto in cui non c'erano altri punti di riferimento, e l'alta sorella era deceduta da poco”. E sulla possibilità che potessero soffrire di Alzheimer, a giustificazione del fatto che sono state ritrovate nude: “Nel momento in cui c'è una condizione chiaramente di interesse psichiatrico, tutto può essere. Il fatto che siano state trovate nude nell'ipotesi omicidiaria è altrettanto anomalo, no? Nel senso che è un passaggio che rimane anomalo, sia se consideriamo l'ipotesi suicidaria sia se consideriamo un'ipotesi omicidiaria. Anzi, per certi versi, l'assenza di indumenti in un'ipotesi omicidiaria non è così frequente. Perché abbiamo avuto altri casi di questo tipo di soggetti che si sono completamente denudati e poi hanno proceduto praticamente al suicidio. Quindi non è di per sé un elemento così diremente, né in un'aggressione né in un'altra. Adesso è un dato un po' complicato da collocare”.