Il giallo della morte di Liliana Resinovich, il cui corpo senza vita è stato trovato il 5 gennaio del 2022, è tornato argomento della trasmissione Le Iene. Al centro l’alibi ritenuto di ferro del marito Sebastiani Visintin, tanto che l’uomo, nonostante le rimostranze della famiglia di lei non risulta iscritto nel registro degli indagati. Eppure, in attesa della seconda perizia medico legale, ancora non è stata totalmente esclusa la possibilità che Liliana si sia suicidata, nonostante il suo corpo sia stato trovato all’interno di sacchi del tipo di quelli utilizzati per la spazzatura. Un’ipotesi, quella del suicidio, che la famiglia di Liliana continua a respingere con convinzione. È infatti ormai scontro aperto tra la famiglia di lei, il suo presunto amante Claudio Sterpin e il marito Sebastiano che sente tutti schierati contro di lui.
Il suo alibi? Delle telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso mentre stava facendo delle consegne nel centro di Trieste. Tutti i suoi spostamenti sono stati confermati dall’analisi delle celle telefoniche. Eppure, dei video fatti con la sua GoPro sulla bicicletta risulterebbero tagliati. Sebastiano afferma di voler sapere la natura dei segni presenti sul corpo della moglie perché secondo lui “si è incontrata con qualcuno con cui ha avuto una litigata”. E sull’ultimo periodo prima della scomparsa di Liliana: “Si sentiva sola, aveva alti e bassi. Soffriva”. E sull’ipotetica relazione extraconiugale con Claudio Sterpin: “Per me è una forma di gioco”. E su cosa abbia fatto nel giorno della scomparsa della moglie: “Tante volte certe cose non le ricordo, ho dei vuoti e dei bui. Io devo rispondere solo alla Procura”. Ha risposto, non facendo che aumentare i dubbi sulla sua persona...