Come abbiamo riferito, Marco Travaglio è stato coinvolto in un incidente d’auto. Ma era difficile immaginare che il puntigliosissimo direttore del Fatto quotidiano potesse concordare (o perlomeno potesse concordare in toto) con la versione emersa dalle cronache delle testate concorrenti. E infatti puntualmente è arrivata la precisazione con annessa tirata d’orecchi. Il giornalista smentisce buona parte della ricostruzione secondo la quale sarebbe finito sui tavolini di un ristorante e si sarebbe poi allontanato.
“Io sto bene, la macchina un po’ meno. Ma l’importante è che nessuno si sia fatto male” spiega sui social Travaglio il giorno dopo l’incidente stradale che lo ha coinvolto in zona Trastevere. Dopodiché il direttore del Fatto sembra smentire in particolare la ricostruzione iniziale di Leggo.it secondo la quale la Smart del popolare volto anche televisivo, che arrivava da via dei Genovesi, si sarebbe scontrata con una Bmw che proveniva da via della Luce. Il giornalista bolla quel poco che era emerso dell’incidente come “totalmente falso”, a cominciare dal fatto che la sua macchina fosse finita su un marciapiede, travolgendo i tavolini di un ristorante. Travaglio nega anche di essersi allontanato dopo lo scontro, per poi farsi medicare: “Non mi sono allontanato dopo l’urto – scrive il giornalista – anzi sono rimasto sul posto per due ore e mezza sino al termine dei rilievi dei vigili urbani”.
Questo il messaggio completo del direttore del Fatto: “Grazie di cuore a chi mi ha scritto dopo l'incidente di ieri. Io sto bene, la macchina un po' meno. Ma l'importante è che nessuno si sia fatto male. Le ricostruzioni uscite su siti e giornali sono totalmente false. Non sono finito sui tavolini di un ristorante, né su un marciapiede (in quella strada non ne esiste uno) e non mi sono allontanato dopo l'urto, anzi sono rimasto sul posto per due ore e mezza sino al termine dei rilievi dei vigili urbani”.