Michela Morellato, come peraltro suggerisce il titolo della sua autobiografia uscita nel 2019, è un vero «talento per i guai». L’esuberante ex showgirl vicentina, non più tardi di due anni fa, aveva denunciato nientemeno che il Pentagono degli Stati Uniti (!!!) chiedendo un risarcimento danni da 5 milioni di dollari per aver violato la sua privacy nell’ambito del procedimento che aveva portato il generale Joseph Harrington, allora capo della “Us Army Africa” con sede a Vicenza – con il quale aveva intrapreso uno scambio di messaggi online sui social – a essere destituito nel 2018. Michela ora vive a Vicenza con la famiglia e il marito, militare dell’esercito degli Stati Uniti, ma non ha alcuna intenzione di stare lontano dai guai. In attesa di sviluppi su quella clamorosa vicenda giudiziaria, abbiamo raggiunto Michela per farle qualche domanda.
Michela, che stai combinando in questo periodo? Cos’è questa storia che ti vestirai da drag Queen?
Mi è venuta voglia di iniziare l’anno così, facendo uno simpatico ‘spettacolino’ con le drag queen del Art di Desenzano del Garda. Sarò ospite di Madame Sisi. L’idea mi è venuta in mente inizialmente per provocare un pò l’opinione pubblica: sono andata a vedere gli spettacoli di queste drag queen e sono proprio brave ed eleganti. Per loro sarò un dragKing anche se io preferivo essere una drag queen munita di vagina. Che vuoi che ti dica? È un mondo al contrario!
Ok. Parliamo un po’ di politica va. Non hai fatto mistero di simpatizzare per Italexit e Paragone, in passato. Quindi si può essere di “destra” senza essere dei bacchettoni moralisti?
Ti ricordo che avevo anche votato cinque stelle anni fa, quindi non sono proprio una persona che vota secondo le ideologie di destra e sinistra. Diciamo che ho sempre simpatizzato per i valori di destra, soprattutto in questi tempi bui dove mi sembra la sinistra abbia preso una bruttissima piega tra corruzioni varie e ipocrisia. Il Governo Draghi e Conte durante i lockdown hanno fatto e detto cose che verranno ricordate nella storia con vergogna.
Addirittura?
I dissidenti come me e Paragone sono stati gli unici a non piegarsi non perché pazzi, cattivi o ignoranti come volevano farci passare, ma perché senza gente come noi il mondo sarebbe in mano a pecore con quattro Pastori che pensano solo ad arricchirsi e a portarci al macello!
Ti aspettiamo allora candidata con Paragone in futuro?
Mi dispiace un po’ che alla fine non ho più sentito nulla. Molti hanno accusato i partiti delle persone che hanno combattuto contro gli obblighi e il green pass di non essersi uniti ed è stato un peccato. Perché potevano perdere uniti così come abbiamo combattuto contro la tirannia sanitaria ed i ricatti dello Stato. A quanto pare Paragone ora vuole lavorare con Meloni, mi fa piacere che abbia cambiato idea…
Cosa ne pensi delle rivendicazioni Lgbtq?
Inizialmente ero molto favorevole al movimento lgbt, erano persone con valori che non volevano attaccare la famiglia tradizionale, ma semplicemente – e giustamente – avere gli stessi diritti delle coppie etero e pari opportunità sul lavoro. Oggi la cosa secondo me è sfuggita di mano perché questa gente entra nelle scuole a parlare di sesso anale con bambini di dodici e tredici anni.
Perché?
Mia figlia frequenta la seconda media in un istituto americano convenzionato dalla base militare di Vicenza. Questo movimento è diventato praticamente un trend nelle scuole americane! Non sei cool se non sei transgender o gender fluid. È per me ridicolo dire a una femminuccia di essere un maschietto a quella età.
Un po’ bacchettona…
Non è essere bacchettoni ma è dividere la realtà dalla fantasia. Io credo che esistano donne e donne trans, così come uomini e uomini trans, e che l’unica cosa che conta è che siamo umani, ma dobbiamo dire quello che siamo e non dobbiamo mentire.
A proposito di politica, ti sta piacendo Giorgia Meloni?
Sono molto entusiasta della sua vittoria anche se non l’ho votata. Mi piace molto ed è una bellissima immagine internazionale per il Paese. Preferisco comunque non espormi perché sono un po’ delusa e traumatizzata per come ci hanno trattato i nostri politici, specialmente la Lega e alcune donne di Forza Italia (una su tutte). La bassezza del loro linguaggio con le persone, e questo tono di arroganza nei confronti del popolo rimane indimenticabile. Giorgia è una di noi, prego per lei e spero che non si dimentichi mai le sue origini ed i suoi valori cristiani di fronte al potere, ma soprattutto perché deve collaborare con gente secondo me pericolosa e spietata nell’Unione europea. Preghiamo tutti per lei.
Cosa non ti piace proprio della sinistra?
Chiaramente non si può generalizzare perché ho amici di sinistra anche molto intelligenti e a volte mi stupisco perché mi chiedo come possono queste persone intelligenti supportare idee senza senso, senza valori. Non so, magari si sentono più moderni oppure è un modo per prendere più voti dai giovani e dagli immigrati naturalizzati.
Spiegati meglio.
La sinistra ormai è un trend di ipocrisia a livello globale e per fortuna piano piano la verità si sta mostrando di fronte a noi. Si stanno dimostrando per quello che sono. Non si può mentire per troppo tempo. Guarda che scandali di ipocrisia stanno uscendo tra Soumahoro, i sacchi di soldi dal Qatar, quelli di Biden in America. Una vergogna dietro l’altra.
Perché sarebbero ipocriti?
Pensa te, sono proprio le persone che predicano tolleranza e amore e che inneggiano i diritti lgbt e tutto il resto che aiutano un Paese di beduini nel deserto che uccidono chi non la pensa come loro. Danno sanzioni alla Russia, ma non ad altri paesi che si macchiano di delitti contro l’umanità: mi chiedo il perché.
Secondo te qual è il politico più sexy del Parlamento?
Per me era Di Battista e diciamo la verità, avevo pure votato cinque stelle per lui al tempo. Oggi direi che il più sexy è sempre Berlusconi con il suo cash.
Ci sarà anche qualche politico che ti sta antipatico.
La peggiore è Licia Ronzulli. Non capisco come certe donne siano arrivate lì. La Meloni, ad esempio, ha avuto una carriera politica a livello di Margaret Thatcher, ma certe donne non si capisce bene da dove sbuchino. Mi fa comunque piacere che si possa essere eletti al Senato come ha fatto la signora. C’è speranza per tutte noi.
Hai sentito la barzelletta di Berlusconi negli spogliatoi del Monza sul pullman di “troie” che avrebbe portato ai calciatori se avessero vinto? È offensiva secondo te?
Per me è stata una battuta goliardica presa dai media per distrarre dai problemi veri e solo gli stolti ci cascano. Poi sembra quasi che Berlusconi abbia scoperto l’acqua calda. Gli uomini italiani sono grandi clienti di prostitute e portano soldi pure all’estero! Sono stata accusata nei miei social di difendere la violenza sulle donne per il discorso prostituzione! Ma scherziamo? La prostituzione consenziente e privata è un lavoro antico che porta anche persone disabili o non attraenti ad avere dei rapporti sessuali, quindi queste cose fanno pure bene alla società, perché aiutano ad abbassare il rate degli stupri.
Cambiamo argomento. Che ne pensi della vicenda della giornalista Greta Beccaglia e del tifoso condannato a un anno e 6 mesi per averle palpato il sedere?
Penso che la legge non sia uguale per tutti e che i giudici abbiano voluto punirlo grazie all’intervento dei media che scelgono attentamente quale vittima difendere e quale vittima distruggere. Guarda ad esempio al mio caso, si vede che una manata nel sedere è peggio di due dita nelle parti intime, soprattutto se non servi in quel momento ai media nazionali.
Chiara Ferragni è sbottata di recente sui social contro gli haters che l’avevano criticata per un post in intimo, che ne pensi?
Non seguo la Ferragni, non sapevo. Mi dispiace per lei, d’altronde bisogna mettere in conto di non piacere a tutti. Io me ne frego, però se scopro dove abiti di solito ti rigo la macchina. Scherzo dai.
E di Elodie? Nina Zilli sembrava le avesse tirato una frecciatina quando ha scritto in un tweet: "Consiglio a chi volesse mai intraprendere la carriera da cantante e/o cantautrice: esci le canzoni belle non la pheega". Poi ha smentito, dicendo che non si riferiva a lei. Tu come la vedi?
Ma sai che non seguo il gossip italiano? Non so nemmeno chi sia Nina Zilli .
Chiudiamo “in bellezza” con Onylfans. Mai pensato di iscriverti, cosa ne pensi?
Che dire? Abbiamo parlato di tutto. Ti pare giusto che Berlusconi non possa fare la battuta sul pullman di troie ma lasciamo queste nuove generazioni prostituirsi tranquillamente su internet? Non ha senso per me. Mi hanno proposto in tantissimi di aprirmi un canale Onlyfans, ma secondo me non è da vip. Non vedo Melania Trump o Carla Bruni su Onlyfans, chiamami old fashion ma io amo guadagnare con la mia testa e non svendendo il mio corpo.