Dopo quattro mesi sono scattate le manette. Courtney Clenney, modella, influencer e content creator su OnlyFans, è stata arrestata alle Hawaii per l'omicidio del fidanzato, Christian Obumseli, ucciso a coltellate lo scorso 3 aprile. Clenney, che sui social è famosa con il suo nome d'arte, Courtney Tailor, è stata intercettata dalle autorità alle Hawaii dove si trovava in cura in un centro specializzato a causa del trauma causato dall'evento e dal consumo di sostanze stupefacenti. Quando gli agenti l'hanno arrestata è stata estradata in Florida, dove verrà processata con l'accusa di omicidio volontario. Al momento, secondo quanto riportato da alcuni media britannici, l'accusa mossa alla Clenney è di omicidio di secondo grado dovuto all'utilizzo un'arma mortale. L'oggetto in questione è un coltello, quello usato dall'influencer di Onlyfans contro Christian a Miami.
La storia dell'omicidio Obumseli, al momento dell'accaduto, era stata molto discussa in quanto dietro si nascondevano insinuazioni razziali. In particolare, le ipotesi e le accuse avanzate dalla famiglia della vittima nparticolare da parte della madre. Sostenevano che in quanto "healty white woman", cioè donna bianca benestante, Courtney Clenney fosse stata subito dichiarata innocente o, addirittura, avrebbe sminuito le ipotesi di accusa nei suoi confronti. Ma le cose, fin da subito, era chiaro fossero andate diversamente.
Christian e Courtney stanno insieme: lei è una content creator e influencer, lui un criptomaniac. Vivono insieme a Miami in un buon appartamento, ma da quello che dicono i vicini, non sono rose né fiori. Litigano spesso, urlano, schiamazzi continui. Alcuni dicono che si sono già lasciati ma continuano a vivere inseme. L'affittuario vuole sfrattarli a causa dei loro comportamenti che, oltrettutto, infastidiscono anche le altre famiglie che abitano nel palazzo. Poi arriva il 3 aprile e l'accoltellamento. Lei viene ritrovata insaguinata e lui morto con diverse coltellate al petto: gli avvocati di lei parlano subito di colpi inflitti per legittima difesa, ma alcune cose non tornano. Come il fatto che, secondo alcuni testimoni, Courteny Clenney sarebbe stata vista con lo stesso vestito insaguinato dopo l'accoltellamento girare con i suoi cani e ordinare da bere in un cocktail bar di un hotel di Miami, ha detto un membro della familgia secondo quanto scritto dal Daily mail. Lo scandalo e le polemiche erano aumentate dopo le dichiarazioni della famiglia, anche perché il medico legale, dopo poco tempo dalla morte di Christian, aveva decretato che non si trattasse di un crimine violento - suggerendo appunto che si trattasse di una difesa personale. Da lì l'apertura della discussione molto ricorrente sui privilegi concessi ai bianchi negli Stati Uniti. Ma lo sviluppo delle indagini ha ribaltato le credenze.
Perciò, secondo gli investigatori la donna avrebbe ucciso volontariamente Christian. "Sono completamente scioccato, soprattutto perché stavamo collaborando alle indagini e ci siamo offerti di consegnarla volontariamente se fosse stata accusata", ha spiegato il legale della Clenney, Frank Prieto. "Non vediamo l'ora di riabilitare il suo nome in tribunale". Sì, sembra un episodio di C.S.I. Miami, ma è solo una triste, vera storia americana.
Ora è spuntato pure un video di poco prima dell'omicidio, in cui la ragazza mette le mani addosso a Christian.