A 33 anni dall'ultimo, il Napoli è a un passo dal suo terzo (storico) scudetto. Una festa che in città è partita già da settimane e firmata ufficialmente dalla pesantissima vittoria contro la Juventus. In attesa del titolo (possibilmente nel prossimo weekend), a firma di un campionato perfetto, sfogliamo le speciali collezioni di motori degli eroi azzurri: Mercedes, Lamborghini, Mc Laren, nei loro garage c'è di tutto e di più, ma c'è anche chi, in controtendenza, non ha ancora la patente.
Del Napoli che nel 2018 vinse allo Stadium ma perse lo scudetto in albergo a Firenze sono rimasti due calciatori, e uno di questi è Piotr Zielinski. È proprio lui l'immagine più rappresentativa del post vittoria della scorsa domenica. Un motore in campo e amante delle quattro ruote nella vita, come testimonia la sua collezione d'auto, che spazia da una Audi R8 a una McLaren 720S.
“Mamma mia!”. Anche Frank Anguissa, uno dei perni della squadra, ama le vetture importanti, come il Mercedes AMG G 63 e la Lamborghini Aventador. Uguale Hirving Lozano, in fuga a Capri col capitano Di Lorenzo per il 25 aprile, che per spostarsi si affida a una Mercedes Glc Coupé.
Ecco poi i due uomini copertina, Kvaratskhelia e Osimhen, ambedue alla guida di macchine di grossa cilindrata. Il fantasista georgiano al volante di Mercedes AMG GT Coupé ma anche Mini Countryman, auto rubata a Napoli e poi restituita in meno di 24 ore. E l'attaccante nigeriano in Mercedes Classe G e Toyota - Land Cruiser.
Fino alla fascia sinistra, regno di Mario Rui, che agli allenamenti arriva accompagnato dalla moglie o in taxi, perché non ha ancora la patente! Infine Luciano Spalletti, che sorprende persino nelle scelte automobilistiche. L'allenatore regista, infatti, ha una Mercedes ma anche una Fiat Panda Nera, comoda per spostarsi nel traffico.