Napoli come Buenos Aires. Nessuna sorpresa, l'intera città ha tifato Argentina nella finale dei Mondiali in Qatar, ovviamente nel nome di Diego Armando Maradona, lo scugnizzo di Lanús che da quasi 40 anni infiamma i cuori all'ombra del Vesuvio. Una lunga storia d'amore che Aldo Cazzullo, sulle pagine del Corriere della Sera, reinterpreta a suo piacimento, mentre elenca 11 buoni motivi per sostenere invece la Francia. Il riferimento è all'arcinota semifinale di Italia '90 tra gli azzurri e l'Argentina di Diego, e la scelta di alcuni tifosi napoletani di schierarsi contro l'Italia, in quello stadio San Paolo che oggi porta il suo nome. “È anche colpa di Maradona se i meridionali ce l'hanno con il nord”. Accusa rispedita al mittente direttamente dal figlio del Pibe de Oro, Diego Armando Maradona Junior. “È una considerazione denigratoria, il sud non odia il nord per colpa di mio padre”. E rinfocola: “Invece di accusare Napoli che tifa albiceleste, chiediamoci perché”. Intanto che si prepara a far festa per i vicoli e le piazze del capoluogo campano. “Andiamo da papà”.
Questa l'intervista rilasciata prima della finale
Diego, dopo due finali fallite (nel 1990 e nel 2014, entrambe contro la Germania), questo è l’anno buono per l’Argentina?
Da italo-argentino dico e spero di sì. Sarei felice anche per Leo Messi, se lo merita.
Tiferà Argentina come tutta Napoli
Direi come tutta l’Italia per bene. Se pensiamo che metà della popolazione argentina ha discendenze italiane, non possiamo avere dubbi sulla squadra da sostenere.
Non è anche “merito” di Diego, soprattutto a Napoli?
Questo è indubbio, per noi napoletani il rapporto con l’Argentina è strettissimo, e dovuto a mio padre.
Eppure Aldo Cazzullo sul Corriere indica 11 motivi per cui tifare Francia. Uno riguarda proprio lui: “È colpa di Maradona se i meridionali ce l’hanno col nord”. Come replica?
Non so chi lo fa scrivere, è una cosa tristissima, come lui. Su mio padre ne ho sentite tante, ma questa è una novità. Non c’è limite al peggio. E se lui tifa Francia, meglio.
In realtà dichiara di tifare comunque Argentina
La sua resta una considerazione denigratoria, mancante di rispetto umano. Il sud non odia il nord per colpa di mio padre, è chiaro che non conosce la storia della nostra nazione.
L’allusione a Diego è nella frase: “Li chiamano terroni 364 giorni l’anno, adesso invitano i napoletani a spingere l’Italia in finale”, pronunciata alla vigilia della semifinale di Italia ‘90
Invece di accusare Napoli che tifa Argentina, chiediamoci perché. Prima di quella famosa partita mio padre disse semplicemente la verità: i napoletani non sono italiani solo quando conviene. È una storia vecchia, che merita una riflessione, non delle critiche.
Quindi in un’ipotetica finale Argentina - Italia, i napoletani sarebbero contro gli azzurri?
Parto da me, sono napoletano ma sento fortemente il legame con le radici argentine. Detto ciò, anche se è complesso scegliere, alla fine tiferei Argentina, come molti napoletani. Questo perché un argentino ha aiutato Napoli più di mille italiani messi insieme.
Del resto è già successo in quella tormentata partita all’allora stadio San Paolo
Come da testimonianza di amici allo stadio, è vero a metà. Molti tifarono per l’Argentina di Diego, ma altri per la nazionale italiana.
Ma Messi è davvero il nuovo Maradona?
Non amo il paragone. Ciò nonostante noi argentini abbiamo una gran fortuna: il calcio è nato con noi. Perché mio padre è il calcio. E l’interprete migliore degli ultimi anni è ancora un altro argentino, Messi. Due primati che nessun altro Paese può vantare.
Seguirà anche lei la finale dal maxischermo di Castel dell’Ovo?
Da buon napoletano scaramantico seguirò dallo stesso posto di tutto il mondiale, ossia dal divano di casa, in compagnia di alcuni amici. E se l’Argentina vincerà si festeggia, andiamo da papà.