I mondiali di nuoto, settore tuffi, è finito al centro delle polemiche per dei presunti commenti sessisti denunciati da un utente anonimo su Twitter e che potrebbero costare la sospensione a Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, i telecronisti della gara andata in onda il 17 luglio. L’amministratore delegato Roberto Sergio ha commentato quanto avvenuto stamattina e riportato con dovizia di particolari dalla pagina @defrogging, pur in assenza di prove video reperibili su Raiplay (fuorché di una specifica frase considerata razzista nei confronti della coppia cinese in gara, su cui si è ironizzato per via della pronuncia della “erre”). Sergio ha dichiarato: “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”. In attesa di ulteriori sviluppi, la telecronaca è stata affidata a Nicola Sangiorgio, mentre a Viale Mazzini capiranno come gestire la denuncia arrivata via Pec in cui si parla dei commenti fuori luogo e poco professionali dei due telecronisti. Tra le frasi “incriminate” @defrogging riporta le seguenti: “Le olandesi sono grosse”, “Come la nostra Vittorioso”, “Ma tanto a letto sono tutte alte uguali”, “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d'arpa. Come si suona l'arpa? La si...”, “La si tocca?”, “La si pizzica ‘Si la do’”.
Purtroppo non c’è traccia sulla piattaforma online della rete pubblica di video che riportino queste uscite, mentre vi sarebbe prova della frase riservata agli atleti cinesi: “Liccaldo, i cinesi direbbero Liccaldo”. La mancata possibilità di visionare contenuti video di quanto riportato nella denuncia viene spiegata direttamente dall’utente anonimo su Twitter: “Forse, i commentatori si erano dimenticati di essere in diretta in onda su RaiPlay 2 perché aspettavano la diretta sulla rete tv che invece è arrivata soltanto alla fine della prima rotazione". Nonostante questo, la persona (o le persone) che si cela dietro al profilo ha saputo fornire dettagli specifici per ricostruire la vicenda: la frase sui cinesi, per esempio, sarebbe “avvenuta alla sesta rotazione della piatta maschile, più o meno 7 e qualcosa” ed è ancora disponibile su Raiplay; al contrario le altre battute sarebbero state cancellate da Raiplay, ma sarebbero “avvenute tra 15 minuti prima la finale e la prima rotazione (che non è su raiplay, la gara parte dalla 2a)". A fare chiarezza sarà la Commissione di Vigilanza Rai, mentre c’è chi, nonostante la presunzione di innocenza, tende a credere al racconto dell’utente alla luce anche del passato di Leonarduzzi, ex commentatore di rally, accusato nel dicembre del 2020 di sessismo per aver detto, durante la gara di Monza: “Donna nanak tutta Tänak”, probabilmente il contenuto di una scommessa di cento euro. Al tempo, il Capogruppo del Pd Valeria Fedeli, in Commissione di Vigilanza Rai, si chiese se fosse possibile che su Rai Sport “un giornalista si lasci[asse] andare a battute di pessimo gusto, volgari, sessiste, diseducative, vantandosi anche di averci vinto una scommessa da 100 euro”, augurandosi l’inizio di un procedimento disciplinare. Nel 2018 venne inoltre apertamente criticato dall’allora segretario della Commissione di Vigilanza rai Michele Anzaldi, che fotografò un suo post in cui faceva gli auguri a nientemeno che Adolf Hitler.