image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma chi c***o è Cateno De Luca, la promessa meridionalista che imbarca i rottamati della politica?

  • di Alessio Mannino Alessio Mannino

4 agosto 2022

Ok, ma chi c***o è Cateno De Luca, la promessa meridionalista che imbarca i rottamati della politica?
Dalla sua base in Sicilia scalda i motori una nuova speranza per l’Italia, la formazione meridionalista del sindaco più ricco del Paese. Ecco chi è e chi sta imbarcando, da Carlo Taormina a Dino Giarrusso, fino a Red Ronnie

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Preparatevi, brava gente, perché sta arrivando in gran pompa l’ultimo beniamino degli oppressi del Mezzogiorno, il risollevatore delle grigie sorti meridionali, l’aspirante “sindaco d’Italia”: Cateno De Luca, il nuovo che è avanzato dal Comune di Messina. Classe 1972, sindaco più ricco del Paese nel 2021 (1 milione e 600 mila euro dichiarati, più del collega veneziano Luigi Brugnaro), De Luca condivide con il più famoso omonimo Vincenzo, ‘o presidente della Campania, la lingua sciolta e i toni da capopopolo (e in più una punta di pittoresco estremo: nel 2007, giovane deputato all’Assemblea Regionale, a una conferenza stampa si fece trovare a petto nudo, fasciato alla vita dalla bandiera con la trinacria, sic). Finora non ce l’ha fatta, però, a coronare il sogno inseguito da dieci anni a questa parte: conquistare la presidenza della Regione Sicilia. Subita una teorica battuta d’arresto nel 2017, quando, pochi giorni dopo essere stato al parlamentino regionale, fu arrestato con l’accusa di evasione fiscale, diventò comunque primo cittadino della sua Messina contro il centrodestra, continuando poi la carriera politica, fino all’assoluzione piena al processo penale nel gennaio di quest’anno e alle dimissioni volontarie da sindaco, così da candidarsi per la terza volta a presidente regionale. Non senza riuscire, nel frattempo, a far insediare a proprio successore un suo uomo, restando così il sindaco-ombra e, da lì, sistemare i tasselli della campagna elettorale ormai alle porte.

20220803 160016876 8554
Carlo Taormina, a sinistra, con Cateno De Luca

Una doppia campagna elettorale, perché Cateno punta non solo a Palazzo dei Normanni, l’indirizzo del potere in Regione a Palermo, ma anche, modestamente, a razzolare un gruzzolo di parlamentari a Roma per ritagliarsi, hai visto mai, una posizione determinante in qualche futura maggioranza. Su 600 eletti che usciranno dalla tornata del 25 novembre, i siciliani in tutto formeranno una pattuglia di 48 fra deputati e senatori, l’8% del parlamento. De Luca si presenterà con una lista nuova di zecca, “Cateno sindaco d’Italia - Sud chiama Nord”, puntando al 4% nazionale con la carta del meridionalismo d’antan, sintetizzato così da uno dei suoi candidati, l’avvocato Carlo Taormina capolista in Lazio: “I guai sociali, economici, imprenditoriali e morali dell’Italia hanno la principale causale nel grande divario tra nord e sud che costringe le popolazioni meridionali ad un ruolo subalterno dal punto di vista della evoluzione della società ,ed è, al tempo stesso, la ragione delle sofferenze del nord sul piano della crescita economica e tecnologica”. Per la cronaca Taormina, vecchia conoscenza dei talk radio e tv, già berlusconiano di ferro poi gustosamente passato al M5S (non senza contestazioni da parte di grillini stomacati), era il legale di De Luca al processo per fatture false.

20220803 160118220 5481
Dino Giarrusso, a sinistra, con Cateno De Luca

Un altro ex pentastellato, oggi praticamente il numero due del buon Cateno, è l’europarlamentare Dino Giarrusso, entrato nella formazione deluchiana “Sicilia vera” (che nelle schede farà tris assieme a “Orgoglio siculo” e, naturalmente, a “De Luca sindaco di Sicilia”). Al gruppo di imbarcati si è aggiunto pure Ismaele La Vardera, ex Iena televisiva come Giarrusso ed ex candidato 5 Stelle a Palermo. Non pago di tutti questi volti nuovi, il nuoverrimo De Luca pare sfodererà come nome di prestigio, addirittura candidandolo a premier, lo scrittore Pino Aprile, meridionalista doc. “Un nuovo modello politico amministrativo”, promette il sindaco dei sindaci, in cui “non può esserci spazio per alcun individualismo”. Come non credergli, ammirando lo sfolgorìo dei non nuovissimi catenacci della politica che sta mettendo in fila con certosina alacrità. All’appello manca solo Red Ronnie, con cui nel settembre 2021 l’allora sindaco messinese fece un “Blitz al museo regionale di Messina”, con tanto di video elettoralistico a favor di social, dopo che il critico musicale no vax si era rifiutato di esibire il Green pass per rendere edotto il mondo, ingrato e ignorante, che là dentro, vedi a volte le scoperte, ci sono due quadri di Caravaggio. Forza Cateno, facce sognà: il prossimo giro, chiama i Ferragnez.

More

Red Ronnie ha il Covid? “È parecchio tosto, ho preso un virus creato in laboratorio”

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Il caso

Red Ronnie ha il Covid? “È parecchio tosto, ho preso un virus creato in laboratorio”

La geniale mossa elettorale del centrodestra in Sicilia ha pagato. E il centrosinistra ha solo da imparare...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Altro che impresentabili...

La geniale mossa elettorale del centrodestra in Sicilia ha pagato. E il centrosinistra ha solo da imparare...

Il Partito di sinistra che non c'è? Ci pensa Santoro. Ma “Michele chi?”

di Pippo Russo Pippo Russo

A volte ritornano

Il Partito di sinistra che non c'è? Ci pensa Santoro. Ma “Michele chi?”

Tag

  • campagna elettorale
  • Cateno De Luca
  • elezioni

Top Stories

  • TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)

    di Grazia Sambruna

    TUTTO ASSURDO! Follower dell'ex influencer Andrea Pinna: “Ci ha truffati. Più di 20 mila euro intascati per borse ‘di lusso’ spesso mai spedite”. Quanto c'è di vero? Ecco i messaggi, gli audio, le storie delle Oche Spennate (si chiamava così la chat)
  • MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?

    di Jacopo Tona

    MATERASSI AMARI. Ci voleva una sentenza Agcom per capire che nelle televendite qualcosa non andava? Sconti falsi e pressioni per comprare a prezzo più alto, ma perché continuate a farvi fregare?
  • Omicidio Poggi, gemelle Cappa “cattive con Chiara?” E la direttrice di Giallo Perri attacca il generale Garofano: “Arrivato a dire cose al limite del ridicolo”. Intanto Stefania e Paola denunciano

    di Otto De Ambrogi

    Omicidio Poggi, gemelle Cappa “cattive con Chiara?” E la direttrice di Giallo Perri attacca il generale Garofano: “Arrivato a dire cose al limite del ridicolo”. Intanto Stefania e Paola denunciano
  • UOMINI A PEZZI E SOFFOCATI dalle compagne (e dalla madre). Omicidio di Gemona e caso Gioia Tauro, in poche ore la narrazione sulla violenza di genere si ribalta. Ora introduciamo il reato di maschicidio per Alessandro Venier e Maurizio Ansaloni?

    di Giulia Sorrentino

    UOMINI A PEZZI E SOFFOCATI dalle compagne (e dalla madre). Omicidio di Gemona e caso Gioia Tauro, in poche ore la narrazione sulla violenza di genere si ribalta. Ora introduciamo il reato di maschicidio per Alessandro Venier e Maurizio Ansaloni?
  • Messaggi Bova-Ceretti, PARLA MONZINO: “Mai scritto a Raoul, solo a Fabrizio Corona. Scelta ingenua e sbagliata. Nessuna strategia, solo far qualcosa per Martina”

    di Roberto Alessi

    Messaggi Bova-Ceretti, PARLA MONZINO: “Mai scritto a Raoul, solo a Fabrizio Corona. Scelta ingenua e sbagliata. Nessuna strategia, solo far qualcosa per Martina”
  • Ok, ma ci volevano inchieste e indagini per capire che la moda Made in Italy (e non solo) è un'incul*ta? Centinaia di euro per una maglietta cinese, sfruttamento e rincari assurdi. Clienti cornuti e contenti?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma ci volevano inchieste e indagini per capire che la moda Made in Italy (e non solo) è un'incul*ta? Centinaia di euro per una maglietta cinese, sfruttamento e rincari assurdi. Clienti cornuti e contenti?

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Auto blu con l’aria condizionata accesa in attesa dei politici. E poi parlano di risparmio energetico?

di Sara Marino

Auto blu con l’aria condizionata accesa in attesa dei politici. E poi parlano di risparmio energetico?
Next Next

Auto blu con l’aria condizionata accesa in attesa dei politici....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy