E niente, il centrodestra, in Sicilia, sa come fare campagna elettorale. È stato un colpo di genio – tutta la mia ammirazione per il loro spin doctor – farsene arrestare due per voto di scambio con la mafia: Pietro Polizzi, di Forza Italia, che secondo l’accusa chiedeva voti al boss Gaetano Sansone, della famigghia facente capo a Totò Riina e Francesco Lombardo, di Fratelli d’Italia (l’Italia s’è desta) che a quanto pare traccheggiava con Vincenzo Vella, boss di Brancaccio, già tre volte arrestato. Copertura mediatica eccezionale, in modo da fare sapere a tutta la mafia per chi votare. Non c’è niente da fare: è stato un colpo di genio. Perché l’endorsement di Cuffaro e Dell’Utri per Lagalla, si era capito subito, non era abbastanza, ci voleva una qualche forma di sprint: un arresto sarebbe stato ottimo, due è una pacchia.
È inutile, ’sto minchia di centrosinistra non ce la può fare, in Sicilia, con la parentopoli di Cancelleri, con le indubbie, ma non sfruttate, parentele mafiose, con questa etica morale che vuole rinunciare ai voti della mafia senza rendersi conto che in democrazia “i voti non olent”. Che senso ha traccheggiare con la mafia se poi non la sfrutti in campagna elettorale? Voglio dire: io, se fossi mafioso, mi offenderei.
Ma meno male che c’è la stampa di centrosinistra, che tace molto e sempre quando i mafiosi sono vicini al Pd e urla e strilla quando sono vicini al centrodestra (la cosa comica è che spesso si tratta degli stessi individui). Perché il centrosinistra, da sempre, in Sicilia, con la mafia, ha questo atteggiamento: se siete con noi un po’ vi ripulite, come se la mafia volesse a tutti costi ripulirsi, o accettare consigli da chi ritiene la mafia un “guilty pleasure”. Perché la mafia dovrebbe farsi trattare da amante nascosta? Perché dovrebbe accettare di farsi portare a cena in ristoranti scogniti di periferia? Non ha forse diritto, la mafia, di aspirare a un matrimonio? Possiamo condannare la sua voglia di andare a braccetto con il potere politico alla luce del sole? Il centrosinistra si comporta da marito che non vuole lasciare la moglie, si comporta da pavido maschilista ipocrita. Evviva il centrodestra che, coraggioso e sfacciato, non solo accetta endorsement di chi ha pagato il proprio conto con la giustizia e adesso è un libero cittadino (ma non “pentito”, ci mancherebbe quest’infamia), ma si fa anche arrestare un paio dei suoi per collusione con la mafia. Fossi mafioso voterei per loro, non c’è dubbio. Sono persone serie. Non come quei quaqquaraqqua del centrosinistra che fottono con la mafia e poi fanno finta di non conoscerla.