image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Il libro di Martelli su Falcone: un bel racconto di un bel nulla di nuovo

  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

22 maggio 2022

Il libro di Martelli su Falcone: un bel racconto di un bel nulla di nuovo
Nonostante la scrittura sia piacevole, il testo dell’ex ministro della giustizia Claudio Martelli sull’amico ucciso dalla mafia purtroppo non dice nulla di nuovo. E pensando che in questi giorni vari italiani si incollano alle cuffie per ascoltare il podcast “Mattanza, Giovanni Falcone: vita e persecuzione”, sembra più un rumore di fondo che accompagna il trentesimo anniversario dalla strage di Capaci. Avevamo bisogno di un libro nuovo sul magistrato? Forse. Ci serviva in questo modo? Probabilmente no

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Non è il miglior libro scritto su Giovanni Falcone. Ma è un buon libro scritto su Giovanni Falcone. Quello di Martelli, “Giovanni Falcone: vita e persecuzione” (La nave di Teseo, in uscita il 23 maggio nelle librerie), in sostanza, non aggiunge nulla di nuovo o particolarmente rilevante sulla vita e il senso delle gesta del magistrato siciliano. Sono 355 pagine in cui c’è molto della sua biografia, del valore delle sue opere e delle motivazioni che lo hanno portato a certe scelte, eppure, alla fine, non si sente di aver risolto il mistero di Fatima su uno dei più grandi personaggi della storia italiana. Un po’ inutile? Sì.

20220522 145609183 6035

Probabilmente questo libro non voleva nemmeno esserlo. Anzi, c’è tutta un’altra realtà dietro, che è più quella di un tributo personale di Martelli a Falcone che non quella di voler pubblicare una serie di rivelazioni mai lette prima sul magistrato ucciso a Capaci nel 1992. Tra le pagine si leggono molte riflessioni che, appunto, in modo un po’ ripetitivo, calcano quel binario del doppio omicidio di Falcone. Da un lato c’è la mafia, che lo ha ucciso fisicamente, con le bombe e le persecuzioni di quegli anni. Dall’altra ci sono gli stessi magistrati di Palermo (e la politica) che non gli hanno fatto da scudo, che hanno ostracizzato la sua figura vedendola come una persona troppo ambiziosa e troppo esaltata. Anche in questo caso, gli aneddoti riportati, come per esempio quello della bomba inesplosa davanti la sua villa sulla spiaggia e che qualcuno sospettò fosse stato tutto organizzato da lui.

Martelli, attuale direttore di Avanti!, è da sempre definito uno dei suoi migliori amici e nelle ultime settimane di vita era stato a stretto contatto con Giovanni Falcone, sostenendolo e portandolo a Roma. Perché allora non ha raccontato dei lati di Falcone più intimi? Non ha giocato su punti che in questi anni non si erano ancora discussi? Certo è difficile trovare materiali nuovi e spunti di riflessioni più originali di quelli che sono emersi in questi quasi 30 anni di memoriali e commemorazioni in cui si è scritto di tutto. Persino i collegamenti con la situazione contemporanea sono ormai stati più che ricalcati.

Ma appunto, se c’è qualcosa che ancora non era stato fatto, era forse raccontare in modo storico e allo stesso tempo pop - leggi: che avvicini giovani - i personaggi della mafia degli anni Ottanta e, soprattutto, il percorso di Falcone e Borsellino. Quello che in altri termini ha fatto Mattanza, il podcast del Fatto quotidiano, che con la voce di Giuseppe Pipitone racconta le vicende che portarono alle stragi del 1992. La redazione che ha lavorato a quel prodotto ha portato al pubblico qualcosa di nuovo e nel modo giusto. Martelli, invece, ha ricamato sulla sua esperienza personale con Falcone senza però (azzarderei) venderla nel modo giusto. Solo riflessioni e recap di cose già sentite. Ecco perché, poi, le persone si appassionano ai podcast e tralasciano qualche libro. Sonoro-Scritto: 1-0.

More

Dopo La mala, per conoscere la mafia delle stragi bisogna ascoltare il podcast Mattanza

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

La stagione dei gangster

Dopo La mala, per conoscere la mafia delle stragi bisogna ascoltare il podcast Mattanza

Esce il libro sulla vita di Ilda Boccassini, ma tutti parlano solo della sua storia con Giovanni Falcone

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Rivelazioni e polemiche

Esce il libro sulla vita di Ilda Boccassini, ma tutti parlano solo della sua storia con Giovanni Falcone

Klaus Davi minacciato dalla ’ndrangheta, ma non c’è l’effetto Saviano: “L’antimafia è cattocomunista, io no. Però i miei metodi sarebbero piaciuti a Falcone. Tutti dicono di richiamarsi a lui, ma…”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Lasciato solo?

Klaus Davi minacciato dalla ’ndrangheta, ma non c’è l’effetto Saviano: “L’antimafia è cattocomunista, io no. Però i miei metodi sarebbero piaciuti a Falcone. Tutti dicono di richiamarsi a lui, ma…”

Tag

  • Giovanni Falcone
  • Mafia
  • Libri

Top Stories

  • Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...

    di Irene Natali

    Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...
  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...
  • Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

    di Grazia Sambruna

    Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...
  • Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Con Supermodel i Måneskin sono diventati la cover band (americana) di loro stessi

di Maria Francesca Troisi

Con Supermodel i Måneskin sono diventati la cover band (americana) di loro stessi
Next Next

Con Supermodel i Måneskin sono diventati la cover band (americana)...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy