Avevamo già affrontato lo scottante tema del "vip piangina". Ogni giorno, però, un nuovo soggetto sprinta e va (online) alzando l'asticella del precedente record di mestizia raggiunto fino a quel momento dai suoi sempre afflitti colleghi. Nelle ultime ore, lo sfogo via storie Instagram di Natalia Paragoni ha infestato il web, lato social e testate giornalistiche. Le lacrime dell'ex estetista ventiquattrenne gravitano quindi sotto gli occhi di tutti, accompagnate da didascalie di solidarietà e sostegno emotivo. La ragazza si strugge perché fare l'influencer è un lavoro molto duro, ma pure perché lei, essendo perfezionista, si ritrova spesso attanagliata dal divorante tarlo di "poter fare di più". Anche se, apprendiamo, alle volte non ci riesce. Per poter valutare questa affermazione, sarà bene, dunque, cominciare a capire cosa faccia nella vita Natalia Paragoni. E, insomma, chi ca**o sia.
Rincasata sabato da una tre giorni in Costa Smeralda sponsorizzata per lei da un noto brand di vodka, domenica il pianto di cui sopra. Nelle immagini, la possiamo vedere insieme ad alcuni amici e al compagno Andrea Zelletta, ex tronista di Uomini e Donne che nel 2019 la scelse tra le corteggiatrici del dating show. I due, a oggi, stanno ancora insieme più #adv che mai. Di questi tempi sarebbe meglio non arrischiarsi a utilizzare determinate espressioni, ma, ce ne assumiamo piena responsabilità, oseremmo dire che Natalia Paragoni sia "la fidanzata di Andrea Zelletta".
Anche modella ed ex ombrellina di MotoGp scappata dalla Valtellina in direzione Milano per poter inseguire il sogno di avere un sogno, grazie alla popolarità raggiunta con la partecipazione a Uomini e Donne, la nostra riesce a rimediarsi un bacino di follower abbastanza grande da attirare l'attenzione di media e sponsor. In un paio di occasioni, Paragoni entra nella casa del Grande Fratello Vip per far visita al compagno (in)giustamente lì carcerat*. Nemmeno concorrente del reality, dunque, la ragazza si fa notare per il trasporto che mostra di avere verso Zelletta. In un'occasione, riportata dalle cronache online del tempo: "lo abbraccia da dietro in modo molto romantico".
Sul proprio seguitissimo profilo Instagram, smarchetta prodotti e dà consigli beauty. Dopo il pianto ininterrotto di domenica scorsa, per esempio, è andata dritta con mammà a farsi laminare le sopracciglia per la gioia dei suoi adoranti follower. Nel frattempo, al di fuori della nutrita bolla social spazio-temporale in cui una qualunque delle informazioni date finora possa risultare minimamete interessante, facendo ricerche su di lei, Google ci propone risultati croccanti.
La nostra nel 2021 (ossia all'età di 23 anni) ha dato alle stampe il suo primo libro autobiografico dal promettente titolo La vita secondo Naty. Per farlo, recita la sinossi, "ho deciso di dimenticare per un attimo le serate glam, gli eventi mondani e gli outfit ricercati". E purtroppo però anche le regole base dell'italiano scritto visto che, recapitando una copia del sacro testo a Tommaso Zorzi, gli fece trovare la dedica: "Sei opignonista, aspetto recenzione" (sic). Il fatterello diventò virale e lei si difese a spada iniziando la propria personale crociata contro il bullismo degli hater online rei di prenderla in giro "solo per una frase, non conoscendo la mia storia". L'idea che ci siamo fatti fin qui è che la storia di Natalia Paragoni sia oggettivamente inconoscibile. Non per cattiveria, ma proprio perché il nostro bruciante desiderio di saperne di più su questa ragazza, si scontra con la relatà fattuale: Natalia Paragoni è, per il momento, un profilo Instagram perfettamente aesthetic. E basta. Anche se...
Anche se alla Mostra del Cinema di Venezia, edizione 77, Paragoni era pur riuscita a regalare al pubblico una grande emozione. In un video postato nel proprio feed, la vediamo a bordo di un'imbarcazione mentre solca il canale con fare divesco. L'influencer si volta, si prodiga in saluti agitando la manina verso... nessuno. Dalla clip risulta evidente che a terra non ci sia un'anima a farle il tifo. Ma nemmeno ad accorgersi per caso di lei. Come al calabrone mancano le ali adatte a volare ma lui non lo sa e vola lo stesso, così anche a Natalia Paragoni manca del sano senso del ridicolo. Ma lei non lo sa e posta lo stesso. La scena resta comunque esilarante:
"Mi sento inutile", lamenta l'influencer prorompendo in un pianto a dirotto, "ho sempre l'ansia di poter fare di più", aggiunge tra i singhiozzi. "ma la competizione è altissima". E noi siamo qui alle sette del mattino, l'angoscia e un accendino, voglia di bestemmiare.